Amalfi, Carabinieri sequestrano lussuoso hotel. Maiori, Finanza denuncia responsabile ufficio patrimonio e sequestra dehors

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Il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Salerno ha sequestrato un “intero, lussuoso complesso alberghiero e di ristorazione del Comune di Amalfi” concedendo “venti giorni per lo sgombero della struttura abitativa”. Lo comunica la Procura della Repubblica, che così argomenta: “Il reato contestato riguarda lo scarico non autorizzato di acque reflue industriali, provenienti dalla struttura residenziale, dall’impianto di lavanderia e dalle acque di contro-lavaggio dei filtri di depurazione della piscina. In fase esecutiva è stato inibito l’utilizzo della piscina e della lavanderia”. Il Procuratore Corrado Lembo approfondisce: “L’accertamento del reato si inserisce in un più ampio e complesso piano strategico, disposto dalla Procura, di controllo del rispetto della normativa ambientale da parte di strutture ricettive operanti in Costiera amalfitana e che, in alcuni casi, smaltendo in maniera illegittima i reflui provenienti dall’attività produttiva incidono in maniera significativa sul livello di inquinamento marino riscontrato a seguito di specifiche indagini che hanno già portato al recente sequestro della piscina di un hotel di Positano”.

Maiori – In contemporanea il gruppo aeronavale della Guardia di Finanza ha sequestrato, su disposizione del Tribunale di Salerno, i dehors a struttura rigida presenti su Corso Reginna. “Nell’ambito del procedimento – comunica il Procuratore Corrado Lembo – risulta indagato il responsabile dell’Ufficio patrimonio – area finanziaria e servizio patrimonio – del Comune di Maiori. In particolare la illecita occupazione della predetta area demaniale – denunciata dal consiglieri di minoranza – deriva dalla illegittimità, riscontrata dalla Autorità giudiziaria, dei provvedimenti concessori rilasciati a favore degli esercenti commerciali dal Comune di Maiori sul falso presupposto che l’Ente fosse a sua volta concessionario del Genio Civile, proprietario dell’area demaniale. Invero il Genio Civile ha rilasciato al Comune di Maiori atto di concessione condizionato al pagamento da parte di detto ente delle indennità relative alle occupazioni pregresse a partire dal 2008 ovvero alla costituzione di un deposito cauzionale, condizione che non si è mai concretizzata”.

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