1.5 miliardi, De Luca illustra la “Rivoluzione-Salerno” – VIDEO

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Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha illustrato il programma di investimenti per la città di Salerno e per una parte di provincia; al suo fianco il sindaco Vincenzo Napoli:Si tratta complessivamente di 1.5 miliardi se consideriamo i 400 milioni acquisiti per la costruzione del nuovo ospedale”. Dice subito. Poi spiega, punto su punto, gli interventi pianificati dalla regione Campania e concordati con gli altri enti:
Aeroporto – “Ora è inesistente e messo in ginocchio dalle precedenti gestioni ma lo rilanceremo: stiamo definendo con il Ministero dell’Economia il rilascio della concessione fino al 2043. Complessivamente, tra Regione e società di gestione Gesac, investiremo 135 milioni. L’obiettivo è di avere nel 2022 la pista a 2.400 metri per garantire nei successivi cinque anni 3.5 milioni di transiti: con Gesac ci sono le prime intese anche per le linee da attivare. L’operazione è strategia per una regione che è l’unica, tra le grandi, ad avere un solo aeroporto e per decongestionare Capodichino”.
Rete Ferrovie dello Stato – “Parliamo di 500 milioni di investimento RFI. 200 milioni per completare la metropolitana Salerno-Pontecagnano; 200 milioni per la elettrificazione della linea Salerno-Avellino; 51 milioni per la bretella di collegamento del polo universitario di Fisciano; 25 milioni per la realizzazione del collegamento diretto tra piazza Vittorio veneto e l’area della Cittadella giudiziaria: si prolungherà il tunnel che dalla stazione porta ai binari fino al grande parcheggio di interscambio che si sta realizzando nell’area della Cittadella. Il tunnel sarà al servizio, in particolare, di tutti coloro che arrivano in città in treno o i metropolitana”.
Opere stradali – “Investiamo 155 milioni di cui 50 per interventi sulle strade cittadine. Finanziamo il completamento di Corso Vittorio Emanuele per 5 milioni; altrettanti per la viabilità nei rioni collinari in particolare per il riassetto idrogeologico. Poi destiniamo 60 milioni per completare Porta Ovest attraverso il riammaglio delle gallerie sia agli svincoli di Canalone che per il collegamento con l’autostrada. Inoltre realizzeremo l’area retro portuale nella zona della cava del Cernicchiara. 35 milioni sono stati acquisiti dal Cipe e stanziati per il completamento del trincerone ovest, lato via Sant’Eremita: dall’attuale piazzale della Polizia Stradale si coprirà il vallo ferroviario fino alla galleria nel centro storico alto. Ad opera conclusa la città avrà un parcheggio da 300 posti auto ed un nuovo asse di penetrazione tra il trincerone ed il centro storico, in particolare verso l’area dell’ex carcere e largo San Tommaso dove ha sede il Tar. Ci sarà una valorizzazione urbanistica ed immobiliare che renderà appetibile anche investimenti nell’ex carcere”.
Anas – “233 milioni per l’attribuzione di caratteristiche autostradali al raccordo Salerno-Avellino con la costruzione della terza corsia”.
Universiadi – “11 milioni suddivisi in 3 milioni per la ristrutturazione e messa in sicurezza dello stadio Arechi; 2.5 milioni per il completamento del complesso sportivo Cus dell’Università a Baronissi; 1 milione per la sistemazione dello stadio Marcello Torre a Pagani; 1 milione per la sistemazione dello stadio Lamberti di Cava de’ Tirreni; 800 mila per il palazzetto a Nocera Inferiore e 800 mila per lo stadio San Francesco; 800 mila euro per lo stadio Dirceu di Eboli; 700 mila per la sistemazione del Palasele; 500 mila per lo stadio Squitieri di Sarno”.
Altro – “50 milioni per il prolungamento della riqualificazione della fascia litoranea dal porto Marina d’Arechi fino a Pontecagnano: rifacimento e messa in sicurezza della viabilità ma anche ripascimento della linea di costa.  3 milioni per la Scuola medica salernitana, 3 milioni per il Giffoni Multimedia Valley”.

“A queste risorse vanno aggiunti i 400 milioni recuperati nel Patto per la Campania, in materia di edilizia sanitaria, per la costruzione del nuovo ospedale di Salerno, che portano gli investimenti in opere pubbliche al totale a 1.5 miliardi di euro”.

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