Pd, Luciano non si dimette: “La sconfitta? Comunicato male il nostro buon governo” – VIDEO

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Pd: il segretario nazionale si dimette, seppure attraverso modalità originali; il segretario regionale rimette il mandato nelle mani della direzione campana ma l’effetto-domino si interrompe a Salerno: nonostante la sconfitta, ammessa seppur a denti stretti (Pd al 19%), il segretario provinciale tira diritto. Enzo Luciano, a latere della comunicazione erga omnes di Piero De Luca, propone la sua analisi del voto. Dice: “Ritengo che il Pd abbia amministrato bene a vali livelli ma che abbia sbagliato dal punto di vista comunicativo: le cose buone fatte non sono arrivate ad elettori che ritengono di affidarsi ad altri per risolvere i loro problemi. Il Pd si è allontanato dalla sua base. Dall’altra parte emergono movimenti populistici che in campagna elettorale hanno proposto soluzioni che probabilmente non riusciranno ad adottare, come il reddito di cittadinanza”. Dal generale al particolare: “In provincia di Salerno abbiamo pensato più a governare – cosa che i partiti dovrebbero fare anziché smanettare sui social – che a comunicare. Probabilmente riterremo di non risolvere questo problema, preferendo continuare a governare…”. L’analisi diventa originale: “Ci sono diversi modi di amministrare: decidere nel segreto delle stanze di trasformare la realtà oppure pubblicizzare sui social e su internet quello che non si può fare, non si è fatto e non si farà”. In conclusione: “Il Pd governando ha fatto tanto bene ma non tutto quello che la gente avrebbe voluto: non ha risolto i problemi economici di ogni elettore. Questi ultimi si sono fatti allora distrarre dalle sirene di chi propone soluzioni che non riusciranno a realizzare: flax tax e reddito di cittadinanza. Ma è lo scotto che paga chi governa”. A microfoni spenti dice la sua sulle dimissioni: “Mai farlo prima di risolvere i problemi”. E tira diritto.

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