VIDEO – Auto rubate, ricettazione e estorsioni. 10 arresti

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E’ la zona con l’incidenza di furti d’auto tre le più alte d’Italia e non passa settimana che le Forze dell’Ordine non ne scoprano i… ‘motivi’. Oggi il certosino lavoro di ricostruzione dei fatti ha dato i sui frutti concreti. Il Comando provinciale dei Carabinieri di Napoli spiega: “I Carabinieri della Compagnia di Nola hanno dato esecuzione a otto ordinanze di custodia cautelare e due applicative dell’obbligo di dimora emesse dal GIP di Nola a carico di dieci persone. I provvedimenti sono state decisi dopo attività investigativa avviata dai Carabinieri della Stazione di Palma Campania (Napoli) a seguito di un arresto in flagranza per riciclaggio e ricettazione eseguito nel settembre 2017 all’interno di un’officina meccanica abusiva di Nola, nella frazione Piazzolla, ove una persona era stata sorpresa intenta a smontare cinque autovetture di varie marche e valore risultate di provenienza furtiva tra le province di Napoli e Avellino. Successive investigazioni, anche di natura tecnica, hanno consentito di delineare un evidente quadro indiziario relativo a numerosi altri furti di autovetture commessi in varie province campane nonché di individuare i componenti di un’associazione per delinquere avente come fine i furti, la ricettazione, l’estorsione e il riciclaggio di autoveicoli, con base logistica e operativa a Nola e Massa di Somma. Le indagini, coordinate dalla Procura di Nola, hanno quindi permesso di individuare i ruoli dei sodali all’interno dell’organizzazione, alcuni dei quali dediti ai furti, altri allo smontaggio, altri ancora alla rivendita di singoli pezzi o di intere vetture attraverso una immatricolazione di comodo in Spagna. Sequestrati quattro inibitori di frequenze radio, i cosiddetti Jammer, che venivano usati dalla banda per vanificare la trasmissione della posizione dei mezzi da eventuali sistemi d’allarme. Ricostruiti 20 episodi di furti tra le Province di Napoli, Caserta e Avellino. Documentate due estorsioni con la tecnica del cavallo di ritorno. Sequestrate due officine abusive (a Nola e a Massa di Somma) usate per le attività illecite. Tratte in arresto altre due persone in flagranza di reato durante le indagini. Restituite ai proprietari dodici vetture rubate a Castellammare di Stabia, Pomigliano d’Arco, Napoli, Portici, Sant’Anastasia, San Gennaro Vesuviano e Baiano”.

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