Salvini: “Porti chiusi”. De Magistris: “Mando 20 barche per trasbordo-migranti dalla SeaWatch3”

0

Luigi De Magistris, sindaco della città metropolitana di Napoli, scrive al comandante della nave Seawatch3, dicendosi pronto ad accogliere nel porto i migranti a bordo ma anche, in caso di impedimento del Governo italiano all’attracco, a inviare “20 imbarcazioni che, in sicurezza, raggiungeranno la Seaweatch3 per portare a terra le persone che lei sta ospitando” . Il sindaco del Comune di Palermo Leoluca Orlando invita gli uffici comunali a sospendere gli effetti del Decreto Sicurezza (legge dello Stato) “in attesa di approfondimenti” (?); su posizioni non lontane i Primi cittadini dei Comuni di Bari (Decaro) e Firenze (Nardella).

Seraficamente il ministro dell’Intero Matteo Salvini relega tali dinamiche “alla campagna elettorale di qualche sindaco futuro candidato alle elezioni europee di maggio” per poi chiudere l’argomento affermando che “i porti sono di competenza del Ministero dell’Interno che, per le operazioni di sbarco-migranti, li indica”. (Ascolta intervista a Zapping di Radio Rai 1, link in basso). 

Un effetto-domino (con polemiche annesse) che arriva anche a Salerno, laddove Cgil e Partito Socialista spingono affinché il sindaco Vincenzo Napoli (Pd) si allinei alle posizioni di ‘disobbedienza’, con Lega (e Fratelli d’Italia) a rintuzzare. Il deputato-questore della Camera Edmondo Cirielli (FdI) afferma: “Il sindaco di Napoli Luigi di Magistris vuole aprire il porto per accogliere i clandestini  della Sea Watch? Vuole offrire servizi a chi non rispetta la legge italiana? Bene, lo faccia a spese sue e della giunta comunale. Non faccia pagare ai cittadini napoletani la sua propaganda politica”Mariano Falcone, vice coordinatore regionale e presidente provinciale del partito di Salvini, va giù duro: “La Cgil chiede a tutti i sindaci della provincia di Salerno di sospendere l’applicazione della legge 132/2018 sulla Sicurezza; stessa richiesta è avanzata dai socialisti al sindaco del Comune di Salerno (il cui silenzio è comunque grave); il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, non scorgendo sulla sua prestigiosa scrivania l’ordinanza formale di chiusura dei porti di Napoli e Salerno, ritiene così di svuotare di contenuti il preciso atto indirizzo politico del Ministro dell’Interno; il sindaco del Comune di Napoli scrive al comandante della Seawatch3 chiedendo formalmente di indirizzare la prua verso il porto della città aggiungendo che “nel caso in cui la protervia del Ministro dell’Interno dovesse spingersi fino ad impedirle di entrare, sappia che abbiamo già disponibili 20 imbarcazioni che, in sicurezza, raggiungeranno la Seaweatch3 per portare a terra le persone che lei sta ospitando”. In tutto questo il Pd ritiene di non difendere l’insuperabile principio di legalità (pensa forse che siano ‘compagni che sbagliano…’?).  La sinistra mostra così il suo volto antidemocratico tramutando, con scioltezza, un’idea politica legittima di minoranza nella costruzione di una insubordinazione istituzionale che riporta alla mente gli anni bui della nostra Repubblica, allorquando le azioni contra legem, realizzate superando il principio democratico alla base della nostra organizzazione sociale, erano espressione della ideologia politica. Quella fu l’eversione”.         

Molti sindaci che contestano il Decreto Sicurezza, oggi LEGGE dello Stato, non lo hanno letto. Vengono garantiti il diritto alla salute, il diritto allo studio, i bambini non si toccano e non possono essere espulsi. Semplicemente non si regalano altri diritti ai furbetti come veniva fatto fino a ieri.Io non mollo di una virgola! Ascoltate la mia intervista a Rai Radio 1.

Pubblicato da Matteo Salvini su Venerdì 4 gennaio 2019

Condividi.

Lascia un commento