Violenza in famiglia e sui minori. Report da brividi

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Venti giorni scanditi da numerosi – troppi – episodi di violenza in famiglia e, in due casi, di coinvolgimento di minorenni. Nella sola provincia di Napoli (ma un caso ha riguardato un Comune in provincia di Salerno) il report delle Forze dell’Ordine è da brividi. Di seguito i fatti accaduti dal 29 dicembre al 18 gennaio.

29 dicembre – Secondigliano (Na). Lei vuole separazione, lui minaccia di incendiarle casa. Arrestato dai CarabinieriSi stavano separando ma lui, incensurato, non voleva accettarlo. La donna, ormai esasperata da otto anni di vessazioni mai denunciate, era andata a vivere dai suoi. L’uomo non aveva perso però la speranza e continuava a cercarla: il 29 dicembre ha cercato un incontro che lei ha concesso. Hanno discusso ma l’epilogo non è stato conciliante tanto che l’uomo ha dato in escandescenze e, con una bottiglia contenente benzina, ha minacciato di incendiare l’appartamento in cui la donna abitava fino a poco tempo prima. E’ stato un vicino, spaventato, a chiamare il 112. Sono intervenuti i Carabinieri del nucleo radiomobile del reparto operativo di Napoli che hanno individuato l’uomo bloccandolo e traendolo in arresto per atti persecutori. La donna ha, in sede di denuncia, trovato finalmente il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri e mettendo fine ai tormenti. L’arrestato è stato tradotto in carcere.

31 dicembre – San Pietro a Patierno (Na): picchiava il padre da 9 anni. Arrestato dai Carabinieri – Per procurarsi droga e alcol estorceva soldi al padre dal 2009. Era già finito in carcere quell’anno ma poi aveva ripreso a minacciare il genitore. L’ultimo episodio si è verificato il 31 dicembre quando in casa loro erano presenti anche parenti arrivati per le feste: l’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, osservato dai parenti ha preso ad alzare la voce, ha malmenato il padre, distrutto mobili, oggetti vari e alcune porte a vetro tanto che sul pavimento c’era il sangue che ha perso ferendosi. A chiamare il 112 un cugino che ha voluto evitare il peggio all’anziano zio. Sono intervenuti in casa i Carabinieri del nucleo radiomobile del reparto operativo di Napoli che hanno tratto in arresto l’uomo mentre picchiava il padre. La vittima ha riportato contusioni giudicate guaribili in cinque giorni. L’arrestato, che dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni, è stato tradotto al carcere di Poggioreale.

2 gennaio – Sant’Egidio Monte Albino (Sa): maltrattamenti a bambini della ‘materna’ – La Sezione di Polizia giudiziaria della Polizia di Stato presso la Procura di Nocera Inferiore ha eseguito due misure cautelari interdittive della durata di un anno per il reato di maltrattamenti, notificate a due addette di una ‘materna’ di Sant’Egidio Monte Albino (SA), le quali si sono rese protagoniste di “rinnovate e sistematiche minacce, percosse e violenze, gravi coercizioni e punizioni inflitte in danno dei bambini alle medesime affidati”. Nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 le due insegnanti abilitate, proprio per questi comportamenti, si erano licenziate non sopportando il ricorso sistematico alla violenza, sia psicologica sia fisica, messa in atto dalle due donne che, per l’ultima parte dell’anno scolastico, restavano da sole all’interno della scuola senza personale qualificato (sul punto vi sono approfondimenti in corso). L’indagine diretta dal Sostituto Procuratore della Repubblica Viviana Vessa trae origine dalla denuncia dei genitori di due bambini e di una insegnante, nonché dalle dichiarazioni dell’altra maestra, oltre che dall’attività investigativa e dalle riprese video, captate all’interno della scuola, dal personale della Polizia giudiziaria coordinata dal Sostituto Commissario Vincenzo Battipaglia. I comportamenti, come evidenziato dal G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore Leda Rossetti, “non erano isolati, ma venivano ripetuti nel tempo nei confronti di tutti i minori, con particolare riferimento ad alcuni di loro e costituivano risposte certamente sproporzionate rispetto alle cause ed alle finalità perseguite”.

3 gennaio – Boscoreale (Na): c’è divieto di avvicinamento alla moglie ma entra in casa a martellate e danneggia anche l’ambulanza. Carabinieri arrestano 41enne – I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e danneggiamento aggravato un 41enne di Boscoreale già noto alle Forze dell’Ordine. Già sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, si era ugualmente presentato davanti all’abitazione della moglie: voleva parlarle. al rifiuto di lei, però, ha aprerto la porta a martellate. Entrato, ha sferrato una testata al volto della donna. La signora è riuscita a chiamare il 118 ed è stata poco dopo soccorsa dai medici corsi in suo aiuto che, vista la situazione di violenza in famiglia, hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri. Nel frattempo il 41enne ha danneggiato a colpi di martello l’ambulanza. I Carabinieri, arrivati sul posto, lo hanno bloccato e arrestato, traducendolo in carcere.

6 Gennaio – Casalnuovo (Na): rubano in discount servendosi dei figli piccoli. Carabinieri arrestano coppia –
Marito e moglie romeni domiciliati a Castellammare di Stabia, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati per furto aggravato dai Carabinieri della tenenza di Casalnuovo e della compagnia di Castello di Cisterna. Mentre lui faceva da “palo” lei è entrata con i loro due figli di 4 e 7 anni in un discount ed ha rubato un televisore di 40” del valore di circa 300 euro. Poi lo ha affidato al figlioletto più grande e si è messa in fila fingendo di dover pagare. Confidava nell’altezza del bimbo che lo avrebbe fatto passare inosservato alla cassa. Una cassiera si è però accorta della manovra ed ha chiamato i Carabinieri che hanno bloccato la famiglia mentre tentava di dileguarsi. I due adulti sono stati portati davanti al giudice per il rito direttissimo. Per entrambi il magistrato ha convalidato l’arresto. La donna attenderà il processo presentandosi quotidianamente alla polizia giudiziaria mentre l’uomo in stato di libertà. La refurtiva è stata subito restituita.

11 gennaio – Pompei (Na): vessazioni in casa. Carabinieri arrestano ex marito violento Un 48enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dai Carabinieri di Pompei, città in cui risiedeva prima di separarsi dalla ex moglie. L’uomo, con precedenti per furto, rapina e lesioni, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.i.p. del Tribunale di Napoli per maltrattamenti in famiglia. Tutto partì dalla denuncia della ex moglie tormentata per mesi con minacce e violenze, che si fece coraggio e si rivolse all’Arma. Dopo l’esecuzione della misura cautelare l’uomo è stato tradotto agli arresti domiciliari nell’abitazione in cui vive da qualche mese.

13 gennaio – Napoli: minacce e botte in famiglia. Carabinieri arrestano un 44enne I Carabinieri della Stazione Quartiere 167 hanno arrestato un uomo già ai domiciliari e resosi responsabile di violenza e minaccia ai danni della madre convivente 68enne. I militari, intervenuti d’urgenza a richiesta della vittima, al loro arrivo hanno bloccato il 44enne che in evidente stato di alterazione stava aggredendo verbalmente e fisicamente la donna. La signora in sede di denuncia ha riferito che da circa due mesi avanzava continue e pressanti richiesta di denaro con atti vessatori, minacce e lesioni. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato tradotto al carcere di Poggioreale.

14 – Palma Campania (Na): maltratta e picchia la convivente. Carabinieri lo arrestano – I Carabinieri della Stazione di Palma Campania hanno arrestato un uomo già noto alle Forze dell’Ordine resosi responsabile di lesioni personali volontarie e di maltrattamenti in famiglia. I militari sono intervenuti presso l’abitazione della sua convivente ucraina 30enne, accertando che la donna era stata vittima di aggressione a opera del compagno. Alla donna i medici dell’Ospedale di Nola hanno diagnosticato traumi contusivi alla testa e al polso e alla mano sinistra guaribili in dieci giorni.

18 Gennaio – Qualiano (Na): Carabinieri arrestano uomo che da un anno maltrattava e picchiava la compagna – I Carabinieri della Stazione di Qualiano hanno arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia un uomo già noto alle forze dell’Ordine. Intervenuti d’urgenza presso la sua abitazione in via Colombo a seguito di richiesta di aiuto giunta al 112, i carabinieri lo hanno bloccato: immediatamente prima aveva aggredito e colpito la compagna 44enne. La donna ha raccontato di essere stata presa a calci e pugni alla testa e per questo è stata affidata ai medici dell’ospedale San Giuliano. I medici le hanno riscontrato contusioni multiple e un trauma al cuoio capelluto, il tutto guaribile in 10 giorni.
Dai primi accertamenti è emerso che per motivi di gelosia l’arrestato da circa un anno si comportava allo stesso modo, condotte finora mai denunciate. Sarà giudicato con rito direttissimo

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