SALERNO-CHOC – “Genitori, fratellastro e moglie violentavano la bambina di casa”. Il Prefetto chiama i sindaci

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Arrestata una intera famiglia accusata di “atti sessuali con minorenne e violenza sessuale aggravata in concorso”. Vittima, secondo l’approfondita ricostruzione di Luca Masini Procuratore della Repubblica Vicario a Salerno, sarebbe una delle bambine di casa. Così la Procura: “L’attività investigativa iniziata già nel 2017 per il reato di maltrattamenti in famiglia, ha consentito di accertare anche il compimento di atti sessuali commessi in danno di minore e maturato in ambito domestico. Dalle successive attività investigative è emerso che al compimento degli atti sessuali avrebbero partecipato, oltre ai genitori della minore, il fratellastro e la coniuge di quest’ultimo”. C’è dell’altro: “Le indagini hanno altresì disvelato la condizione di abbandono materiale e morale in cui era costretta a vivere la vittima, non adeguatamente nutrita, percossa per futili motivi e costretta a svolgere le pulizie di casa e ad accudire la sorellina”. I presunti responsabili sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari “ad eccezione del padre della bambina per il quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere”. Ad eseguire l’ordinanza i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Salerno supportati dal personale del reparto Territoriale di Nocera Inferiore  e della Compagnia di Amalfi.

Il Prefetto chiama i sindaci – Per affrontare questa e le altre emergenze della provincia settentrionale, il Prefetto di Salerno Francesco Russo ha presieduto oggi, martedì 22 gennaio presso il Palazzo del Governo, la sesta riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica esteso alla partecipazione degli amministratori locali (foto), iniziativa avviata nei mesi scorsi con lo scopo di coinvolgere i 158 Comuni salernitani attraverso incontri periodici per macro-aree territoriali.
All’incontro hanno partecipato i sindaci e i comandanti delle polizie municipali dei Comuni di Baronissi, Bracigliano – quest’ultimo anche in rappresentanza della Provincia – Fisciano, Mercato San Severino, Pellezzano, Roccapiemonte e Siano – nonché i vertici provinciali delle Forze di Polizia e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino, territorialmente competente.
“Dai contributi – si legge nella nota diffusa dalla Prefettura – sono emerse alcune tematiche comuni al territorio della Valle dell’Irno, punto di snodo cruciale per i collegamenti con l’area napoletana, attraverso l’agro nocerino-sarnese, e con la provincia di Avellino, che risente fortemente della vicinanza delle province contermini e della presenza di nuclei industriali e centri di interesse, come il Polo Universitario e l’Ikea. In particolare, sono state segnalate problematiche strettamente attinenti ai profili dell’ordine e della sicurezza pubblica – soprattutto microcriminalità, con recrudescenza di furti, anche di legname, all’interno delle aree boscate di proprietà demaniale, incendi ai danni di mezzi utilizzati per la raccolta di rifiuti, piccoli atti di vandalismo – nonché criticità riguardanti la tutela del patrimonio dal punto di vista ambientale, a causa del deposito incontrollato di rifiuti, argomento di particolare interesse considerati i positivi risultati raggiunti nell’ambito della raccolta differenziata”.
Un focus è stato dedicato al tema “viabilità” per la presenza di importanti arterie di collegamento – il raccordo Salerno – Avellino, l’A3 Napoli – Salerno, la Statale 88 dei Due Principati, la Tangenziale di Salerno, interessata da lavori dell’ANAS interrotti nel periodo delle “Luci d’Artista” e ripresi proprio questa settimana – con volumi di traffico molto intensi nelle ore di punta e il passaggio di mezzi pesanti anche all’interno dei centri abitati.
“In linea con i contenuti dei precedenti comitati – continua la nota – è stata poi evidenziata l’esiguità di risorse delle polizie municipali per alcuni Comuni della zona e la necessità di implementare i sistemi per la videosorveglianza: al riguardo, il Prefetto ha espresso grande apprezzamento per i comuni che hanno già avviato delle ‘prassi virtuose’, sperimentando l’uso di telecamere in grado di attivarsi automaticamente in presenza di segnali di alert e di foto-trappole per contrastare l’abbandono di rifiuti. Nel contempo, ha invitato i rappresentanti degli Enti locali a rendersi parte attiva nella progettualità allo studio della Prefettura di Salerno in tema di videosorveglianza che, nell’ottica della prevenzione, prevede l’installazione di telecamere ‘intelligenti’ nei punti strategici del territorio, collegando le sale operative delle Forze di Polizia e delle polizie municipali per valorizzare al massimo quella sinergia tra i corpi unanimemente registrata in tutte le aree della provincia, compresa la Valle dell’Irno. Quanto alla sicurezza stradale, la Prefettura – ove già opera l’Osservatorio sulla incidentalità – si è resa disponibile a valutare eventuali richieste per l’installazione di sistemi per la rilevazione elettronica della velocità e a convocare incontri operativi con i Comuni interessati dal passaggio di mezzi pesanti nei centri urbani per incrementare la sicurezza stradale, anche utilizzando i contributi stanziati dal Governo per la messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici e patrimonio nei comuni fino a 20.000 abitanti”.

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