Nelle stesse ore in cui sindacati ed associazioni di sinistra portano in piazza centinaia di persone per manifestare contro una legge dello Stato, il decreto-sicurezza, la Lega di Salerno diventa laboratorio nazionale concludendo un week end ricco di approfondimenti. Sabato sera Mariano Falcone (coordinatore provinciale) ha aperto i lavori del convegno sul tema delle radici del partito ospitando Francesco Giubilei, presidente della Fondazione Tatarella ed autore del libro ‘I riferimenti culturali della Lega di Salvini’; lo storico Alessandro Mazzetti, Luca Lezzi (circolo Proudhon di Salerno) ed il senatore Claudio Barbaro. Dibattito ampio ed articolato (video in alto) all’inizio del quale Falcone, in maniera forte, pepata e provocatoria, ha detto: “A tutti quelli che mi chiedono il motivo per cui non mi vergogno di stare con Salvini rispondo che provo invece vergogna per ministri, parlamentari, governatori che hanno respirato la mia stessa aria e hanno prodotto terra dei fuochi, camorra, mafia, ’ndrangheta, mala sanità, mala politica, cattiva gestione della macchina amministrativa”.
Poche ore dopo, domenica mattina, nella stessa sala della federazione a 
Salerno l’Onorevole Andrea Crippa ha incontrato il coordinatore cittadino Cristian Santoro ed i giovani di Lega Salerno, guidati dal coordinatore regionale giovanile Nicholas Esposito, dal coordinatore provinciale giovanile Tiziano Sica e dal vice-coordinatore provinciale giovanile Giuseppe Giordano. Dopo una passeggiata sul lungomare (foto a lato e video in basso), i militanti hanno partecipato al pranzo a Benevento con il coordinatore nazionale Lega Giovani.
