VIDEO – Amianto e roghi tossici tra i frutteti. Attacco ambientale a Giugliano

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Cosa sta accadendo in Giugliano? Terzo Comune della Campania per popolazione (dopo Napoli e Salerno) e il ‘non capoluogo di provincia’ più popoloso d’Italia e trentaquattresimo fra i Comuni d’Italia per popolazione, subisce oggi un attacco ambientale – probabilmente – senza precedenti. In tre giorni (dal 20 al 23 maggio), i Carabinieri del Comando provinciale di Napoli scoprono una situazione decisamente allarmante che descrivono come di seguito riportato.

DISCARICA ABUSIVA – In un casolare abbandonato lastre di eternit tra i rifiuti. Una denuncia – I Carabinieri della stazione di Varcaturo insieme con quelli della stazione forestale di Pozzuoli hanno denunciato per sversamento e combustione illecita di rifiuti un uomo del posto. I militari hanno accertato che in alcune aree di alcuni frutteti di proprietà dell’uomo era stato utilizzato un casolare diroccato come discarica di rifiuti di vario genere: lastre di eternit, bidoni contenenti residui di oli, carburanti, fitofarmaci, pneumatici in disuso e tubi si plastica. Tra i rifiuti anche la carcassa di un trattore dalla quale fuoriusciva olio motore che penetrava direttamente nel suolo coltivato. Il terreno è stato sottoposto a sequestro.

ROGHI TOSSICI – Incendiavano rifiuti piuttosto che smaltirli. Tre agricoltori denunciati – I Carabinieri della stazione di Varcaturo hanno denunciato per abbandono incontrollato e combustione illecita di rifiuti (foto in basso) tre agricoltori del posto. I militari, attirati da un forte odore di bruciato, hanno scoperto che in alcuni frutteti dell’area costiera della città fossero stati accumulati e poi dati alle fiamme rifiuti di ogni genere. Tra le immondizie anche molti tubi in plastica utilizzati per l’irrigazione, porzioni di vecchie serre che, per un rapido smaltimento, erano stati incendiati piuttosto che affidati ad una ditta specializzata. Dopo lo spegnimento dell’incendio da parte dei Vigili del Fuoco, il terreno è stato posto sotto sequestro: seguiranno accertamenti per verificare la percentuale di inquinanti presenti nel terreno o eventualmente filtrate fino alle falde acquifere.

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