Isfoa incontra Università Internazionale della Pace: intese e sinergie

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Isfoa – Libera e Privata Università di Diritto Internazionale incontra l’Università Internazionale per la Pace di Roma. Stefano Masullo, segretario generale Assoconsulenza Associazione Italiana Consulenti di Investimento, autore di ben 23 best sellers aziendali di cui uno adottato come libro di testo d’esame obbligatorio all’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano nel 1999; direttore editoriale Trend–On Line, la più importante testata digitale di Finanza Operativa; direttore responsabile Golf People Club Magazine (oltre 250.000 copie diffuse tra la versione digitale e cartacea), il riconosciuto fondatore dell’attività di Consulenza Finanziaria Indipendente e relativa figura professionale del Consulente Finanziario Indipendente in Italia; magnifico rettore Isfoa unitamente a Vincenzo Mallamaci, cardiologo di fama internazionale, presidente e fondatore dell’Associazione E Ti Porto in Africa Onlus e pro rettore vicario Isfoa; a Filomena Bianco – Segretario Generale nonché preside Facoltà Psicologia Isfoa ed al giornalista Francesco D’Ambrosio, direttore Ufficio Stampa Isfoa sono stati ricevuti da Gianni Cara e da Alessandra Schettino, rispettivamente presidente e vice presidente Università Internazionale per la Pace di Roma per un istituzionale ed ufficiale incontro nell’ambito di comuni sinergie di sviluppo.
Università Internazionale per la Pace Roma è la struttura delegata a rappresentare l’Organismo Onu Università per la Pace – UPEACE, nel Sud Est europeo, nel Medio Oriente, nel bacino del Mediterraneo e nell’Africa Settentrionale e Sub-Sahariana.
L’Assemblea Generale dell’ONU Organizzazione Nazioni Unite, nel 1980, volendo fornire all’umanità un’Istituzione Internazionale di Istruzione Superiore per la Pace al fine “di promuovere tra tutti gli esseri umani lo spirito di comprensione, tolleranza e pacifica coesistenza” emana una Risoluzione, la 35/55 del 5 dicembre 1980 dando vita all’Università Internazionale per la Pace con sede centrale in Costa Rica: unico Paese ad aver abolito unilateralmente le Forze Armate per destinare all’istruzione i relativi fondi di bilancio.
Con questo l’Università Internazionale per la Pace, di cui Francisco Rojas Aravena è rettore, viene autorizzata ad attivare percorsi di studi superiori, in particolare dottorati di ricerca e master, con validità ed efficacia estesa automaticamente a tutti i 193 Stati membri dell’ONU e riconoscimento dei crediti formativi sotto forma di ECTS – European Credit Transfer  System secondo il Processo di Bologna.
L’Università “Per la Pace”, di cui è Presidente Onorario Antonio Guterres, attuale Segretario Generale ONU, ha tra i suoi obbiettivi quello di istituire a livello periferico una serie di strutture dotate di larga autonomia organizzativa e finanziaria che consentano di raggiungere, nelle diverse parti del pianeta, i bacini di utenza più ampi facilitando il perseguimento degli importanti fini istituzionali. Per l’Italia gli organi direttivi di tale Ateneo a seguito gli accordi di massima intercorsi in Costa Rica e formalizzati a Roma il 6 Novembre 2015, hanno dato incarico all’Ingegner Gianni Cara – già responsabile per l’Europa della “World Organisation For Peace” – di attivarsi al fine di istituire una sede dell’Università Internazionale per la Pace destinata ad affiancarsi alle analoghe realtà già esistenti e operanti in Olanda, Giappone, Filippine, Cile, Etiopia. In esecuzione dell’incarico ricevuto, il Presidente designato Gianni Cara ha provveduto a:

  1. costituire un apposito organismo (destinato ad assumere la veste giuridica di Fondazione) denominato, appropriatamente “Università Internazionale per la Pace Roma”;
  2. redigere un primo “Piano delle Attività Formative e di Ricerca” proprie della nuova sede periferica;
  3. istituire due sedi: una ‘centrale’ a Roma e una periferica operativa a Napoli (Complesso Altamira), in un’area molto innovativa, che è un vero e proprio acceleratore ed incubatore di imprese.
  4. individuare anche le strutture, universitarie e non, più adatte per concorrere con detto organismo alla presentazione della offerta didattica che prevede l’avvio di alcuni corsi di alta formazione riservati a una discenza particolarmente qualificata e motivata, in materie che rivestono – per loro natura – un ruolo fondamentale per il mantenimento e il consolidamento planetario della pace civile, sociale e religiosa.

La Carta dell’Università Internazionale per la Pace espone nella sua appendice i seguenti principi generali: ‘La persistenza della guerra nella storia dell’umanità e le crescenti minacce contro la pace negli ultimi decenni mettono a repentaglio l’esistenza stessa della razza umana e rendono imperativo che la pace non debba più essere vista come un concetto negativo, come la fine di un conflitto o come un semplice compromesso diplomatico ma che invece debba essere raggiunta e garantita attraverso la risorsa più preziosa e più efficace che l’uomo possiede: l’educazione.
La pace è l’obbligo primario e irrevocabile di una Nazione e l’obiettivo fondamentale delle Nazioni Unite; anzi essa è la ragione della sua esistenza. Tuttavia, finora, non si è utilizzato lo strumento migliore per raggiungere questo bene supremo: l’Istruzione. Molte nazioni e molte organizzazioni internazionali hanno tentato di arrivare alla pace attraverso il disarmo. Questo sforzo deve essere certamente perseguito ma i fatti dimostrano che l’uomo non dovrebbe essere troppo ottimista, finché la mente umana non viene coltivata mediante il complesso concetto di pace sin dalla più tenera età. L’educazione alla Pace richiede che venga sempre più riconosciuta l’importanza centrale della formazione e della ricerca come fondamento della pace e del progresso e come mezzo prioritario per ridurre il pregiudizio e l’odio su cui violenza, conflitti e terrorismo si fondano.
Compito dell’ Università Internazionale per la Pace è dunque educare alla pace impegnandosi in insegnamento, ricerca, formazione post laurea e diffusione delle conoscenze fondamentali per il pieno sviluppo della persona umana e delle società attraverso lo studio interdisciplinare di tutte le questioni relative alla pace. La sfida che tutte le Nazioni e che tutti gli uomini e le donne devono affrontare è l’educazione alla pace, che costituisce il miglior mezzo per salvare la razza umana, minacciata dalla guerra.
Se l’educazione è il principale strumento della scienza e della tecnologia, dovrà tanto più esserlo per realizzare quel diritto primario della persona umana che è la Pace.

Isfoa – Libera e Privata Università di Diritto Internazionale, è attiva da più di 20 anni. Oltre 3.000 gli allievi formati nei vari percorsi, diplomi di  perfezionamento, lauree brevi, lauree magistrali, lauree honoris causa, master di specializzazione, dottorati di ricerca. Isfoa è caratterizzata da una innata e naturale propensione allo sviluppo ed al relativo consolidamento di relazioni sociali, istituzionali e professionali; è considerata una delle più prestigiose, selettive, ambite e rinomate università a distanza. Gode di acclarato prestigio e di riconosciuta reputazione in funzione del proprio corpo docente composto da banchieri, industriali, editori, giornalisti, diplomatici, accademici, prelati, militari,  giuristi, economisti di chiara fama, provenienti dalle maggiori e più note Istituzioni italiane ed estere, sia per le proprie importanti attività di lobbyng e di sviluppo di affari che per l’impegno profuso a livello sociale, avendo concesso numerose borse di studio a parziale e totale copertura delle rette previste a favore di discenti non particolarmente abbienti ma meritevoli e organizzando e finanziando innumerevoli opere filantropiche e caritatevoli.
Isfoa vanta i seguenti record:
il 100% dei propri iscritti conclude nei tempi previsti il percorso accademico; il 100% dei propri laureati risulta essere imprenditore, professionista o dirigente di conclamato successo appartenente alla classe sociale degli high net worth individuals; lo 0% è il tasso di abbandono dei propri iscritti.
Isfoa, attraverso l’opera indefessa e volontaria del pro rettore Vincenzo Mallamaci ha perfezionato, proprio grazie alle generose donazioni ricevute durante le varie cerimonie di consegna dei titoli accademici, in stretta collaborazione con l’ Associazione E Ti Porto in Africa Onlus, l’acquisto di numerosi ettari di terra in Costa d’Avorio destinati alla coltivazione di piantagioni di Cacao, zenzero, jatroba ad allevamenti ovicoli da donare ad un folto gruppo di famiglie povere che potranno con il loro lavoro ed il relativo insegnamento di tecniche agricole, aziendali, finanziarie e commerciali, sopravvivere e prosperare per almeno 30 anni. Realizzate inoltre ristruttruazioni e forniture di apparecchiature per centri medici e sale parto per i poveri Costa d’Avorio Benin Camerun.
Isfoa progetta e sviluppa operazioni a beneficio del progresso sociale, culturale ed economico, procedendo sempre nello spirito cristiano, in maniera concreta e reale, in silenzio ed umiltà poiché questo è uno degli insegnamenti fondamentali ereditati dal Maestro Gesù Cristo per risolvere, ad esempio, il problema dei profughi alla radice. Vocazione e missione di solidarietà, sviluppo sociale e culturale fin dalla fondazione avvenuta nel 1998 hanno caratterizzato una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali (guarda il video istituzionale riassuntivo delle opere umanitarie realizzate nel corso degli anni).
Stefano Masullo, magnifico rettore Isfoa, è affiancato nel ruolo dai componenti il Senato Accademico composto nel modo seguente: Vincenzo Mallamaci, pro rettore generale, cardiologo di fama internazionale, presidente e fondatore dell’ Associazione E Ti Porto in Africa Onlus; Antonino Madaffari, pro rettore con delega allo sviluppo delle attività istituzionali in Repubblica Ceca; Roberto Schiavone di Favignana, pro rettore con delega allo sviluppo delle attività istituzionali nell’Europa Orientale; monsignor Giulio Cerchietti, pro rettore nonché Officiale della Congregazione per i Vescovi della Santa Sede, responsabile Ufficio Internazionale Ordinariati Militari, Presidente Associazione Amici del Benin, autore del volume “Il volto degli amici. Militari testimoni di Cristo” pubblicato da San Paolo Edizioni, per oltre venti anni segretario del cardinale Bernardin Gantin; Sandro Cacchiarelli, pro rettore con delega per i rapporti istituzionali; Filomena Bianco, consigliere e segretario generale del Senato Accademico; monsignor Paolo Cartolari, vice presidente Senato Accademico nonché consulente ecclesiastico UCID Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti; Ivano Traina, preside Facoltà di Scienze Finanziarie, Bancarie ed Assicurative; Giuseppe Matranga, vice presidente Senato Accademico nonché vice presidente Associazione Trinacria Onlus; Massimo Spadoni, vice presidente Senato Accademico nonché tenente colonnello responsabile dell’ Attività Certificativa dell’Ispettorato Generale della Sanità Personale all’Ufficio Generale della Sanità Militare; Francesco D’Ambrosio, direttore ufficio stampa.

Articolo redazionale: notizie ed immagini a cura di ISFOA – Libera e Privata Università di Diritto Internazionale

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