100 anni: l’Arma si inchina all’eroe Salvo D’Acquisto

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Salvo Rosario Antonio D’Acquisto nacque a Napoli – rione Antignano, 15 ottobre 1920 da padre siciliano e madre partenopea. Fu un vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, insignito di Medaglia d’Oro al valor militare per essersi sacrificato il 23 settembre 1943, a soli 20 anni, per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste nel corso della seconda guerra mondiale.

Giovedì 15 ottobre, nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, l’Arma dei Carabinieri celebrerà il centenario della nascita di Salvo D’Acquisto, eroe immortale nei pensieri di ogni Carabiniere e di tutti i napoletani che orgogliosamente ne custodiscono le spoglie all’interno della Basilica di Santa Chiara.
Il primo appuntamento vedrà il Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, il Gen. C.A. Adolfo Fischione, accompagnato dal Comandante della Legione Carabinieri “Campania”, Gen. D. Maurizio Stefanizzi, e dal Comandante Provinciale di Napoli, Gen. B. Canio Giuseppe La Gala, deporre di un cuscino di fiori alla tomba del Vice Brigadiere nella splendida cornice di Santa Chiara, dove successivamente il Cappellano della Legione Carabinieri Campania, don Franco Facchini, celebrerà la Santa Messa.
A seguire, l’Università Federico II ospiterà nel prestigioso contesto della sua Aula Magna Storica, il convegno “100 anni dalla nascita di Salvo D’Acquisto, storia di un Carabiniere Eroe, Servo di Dio”, moderato da Antonello Petrillo, al quale parteciperanno quali relatori il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Giuseppe De Cristofaro, il Postulatore per la causa di beatificazione, don Giuseppe Praticò, il titolare della Cattedra di Storia Contemporanea dell’Ateneo Luigi Musella e, ad impreziosire e tratteggiare la figura ‘familiare’ di Salvo d’Acquisto, il fratello dell’eroe, Alessandro D’Acquisto. Concluderà il convegno l’intervento del Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, Gen. C.A. Adolfo Fischione.

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