Isfoa, Premio Internazionale alla Carriera a Giovanni Malagò

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Il presidente del Coni Giovanni Malagò sarà tra i 25 destinatari del prestigioso Premio Internazionale Isfoa alla Carriera XVII Edizione Anno 2021. Il conferimento a metà luglio nel Palazzo Arcivescovile di Monreale (Palermo).

Imprenditore e dirigente sportivo, Giovanni Malagò è nato a Roma il 13 marzo 1959.

Ex giocatore di calcio a 5, è presidente del Coni dal 19 febbraio 2013. E’ membro a titolo individuale del Comitato Olimpico Internazionale dal 1 gennaio 2019.

Giovanni è figlio di Vincenzo Malagò, per anni vicepresidente della Roma. E’ pronipote dell’ex ministro Pietro Campilli. Diplomatosi al liceo scientifico con 60/60, si laurea in Economia e Commercio con 110 e lode. Fin da giovane pratica diversi sport con una particolare predilezione per il calcio a 5, disciplina nella quale si distingue vincendo 3 scudetti con la Roma RCB  e 4 Coppe Italia (2 conquistate con il Circolo Canottieri Aniene). Nel 1982 in Brasile partecipa con la Nazionale Italiana al primo Mondiale di calcio a 5.

E’ stato sposato con Polissena Di Bagno. In seguito dall’attrice Lucrezia Lante della Rovere, nel 1988, ha avuto due figlie gemelle: Vittoria e Ludovica.

Il suo primo lavoro è quello di commerciante di auto di lusso. Nel corso degli anni sarà agente della BMW, della Ferrari e della Maserati. Inizia l’attività imprenditoriale nel settore della vendita di automobili come amministratore delegato della società del padre, la Sa.Mo.Car. S.p.A. di via Pinciana, davanti a Villa Borghese.

In quel periodo nasce il rapporto con la famiglia Agnelli. Diventa amico dei figli di Susanna, Cristiano e Lupo Rattazzi e di Luca Cordero di Montezemolo con cui diventa anche socio i affari.

Luca Cordero di Montezemolo nel 2000 avrebbe sposato Ludovica Andreoni, storica collaboratrice dei Malagò.

Negli anni è consigliere della Air One e membro CdA Banca di Roma-Unicredit. Quindi socio e membro CdA de La Grande Cucina S.p.A. (proprietà della storica Casina Valadier sul Pincio), poi di Tecnimont SpA.

Dal 2007 di Maire Tecnimont (leader mondiale negli impianti petrolchimici e quotata alla Borsa di Milano); advisor per l’Italia di HSBC (uno dei più grandi gruppi bancari del mondo) dal 2008 a giugno 2018.

Dal 2002 è membro della Consulta Regionale del FAI e de ‘I 200 del FAI’ mentre dal 2003 è componente del CdA dell’Auditorium Parco della Musica. Nel 2002 è tra i fondatori dell’associazione ‘Amici del Bambino Gesù’.

Nel 2008 è membro della giuria per il David di Donatello e della Commissione Marzano per il Futuro di Roma Capitale. Entra quindi nel Comitato di Esperti Made in Italy per il MiSE e nel CdA della Fondazione Lazio per lo Sviluppo dell’Audiovisivo.

Diventa membro del Consiglio di Territorio Roma (UniCredit). Dal 2011 è anche nella giuria della Fondazione Guido Carli ed è membro dell’Advisory Board della Onlus Agenda Sant’Egidio.

Come dirigente sportivo diventa presidente del Circolo Canottieri Aniene nel 1997.

L’anno successivo è nominato presidente del comitato organizzatore dei Campionati Internazionali d’Italia. Dal 2000 al 2001 è presidente della Virtus Roma (dopo esserne stato AD).

1998: è consigliere delegato per i 100 anni della FIGC.  E’ nominato nel 2004 Responsabile del Comitato d’Onore e delle Relazioni Esterne per la candidatura di Roma alle Olimpiadi. E’ membro della Giunta esecutiva del CONI dal 2001 al 2003, quando diventa Coordinatore del Comitato di ‘Sport per Tutti’ promosso dal CIO e dal CONI.

Negli anni si occupa dell’organizzazione di diverse manifestazioni sportive di carattere internazionale organizzate in Italia. Il Cinquantenario della Ferrari nel 1997, l’Europeo di pallavolo nel 2005, la “Final Four” dell’Eurolega di pallavolo nel 2006 al PalaLottomatica di Roma, i Mondiali di nuoto del 2009 e i Mondiali di pallavolo del 2010.

Il 27 marzo 2017 lascia la presidenza del Circolo Aniene a Massimo Fabbricini (ex capo ufficio stampa del Coni). Rimane presidente onorario.

Premio Internazionale Isfoa alla Carriera – E’ tra i più ambiti, selettivi, prestigiosi ed esclusivi riconoscimenti nazionali. Il Premio valorizza le affermate e apprezzate eccellenze italiane attive nel settore culturale, industriale, accademico, istituzionale e professionale.

Esso è conferito annualmente a soli 25 candidati individuati dopo rigorosa selezione.

A valutare i curricula è la preposta Commissione Esaminatrice.

I candidati sono scelti in virtù delle carriere professionali, aziendali, istituzionali, accademiche. Condizione è il determinante apporto alla crescita del sistema economico e delle organizzazioni per le quali si è operato “unitamente al profuso ed indefesso impegno nel sociale”.

Il Premio Internazionale alla Carriera nacque da una intuizione del magnifico rettore di Isfoa Stefano Masullo.

Fu inaugurato nel maggio 2004 con una cerimonia trasmessa in prima serata dalla televisione nazionale ungherese. La manifestazione avvenne nell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest. Con oltre 250 ospiti, furono presenti il Ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia, l‘Ambasciatore d’Italia in Ungheria. Fu letto il saluto ufficiale del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica.

Il Premio fu patrocinato da: Province di Milano e Lecce, MIT, MAE, ICE-Istituto Commercio Estero, Ministero per gli Italiani all’Estero.

Ancora:  da ANC-Associazione Nazionale Carabinieri, AIDDA Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda, Comune Milano, Regione Lombardia, CCIIAA Bari.

Nel corso della serata inaugurale fu annunciato dal magnifico rettore Isfoa Stefano Masullo il saluto istituzionale di Carlo Azeglio Ciampi. Il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana fu portato da Paolo Guido Spinelli, ambasciatore in Ungheria.

Il Premio Internazionale Isfoa alla Carriera ha come scopo l’internalizzazione delle aziende italiane nel mondo. Inoltre lo sviluppo della cooperazione multinazionale; la valorizzazione delle PMI; l’affermazione dell’immagine del marchio e dello stile italiano.

Infine salvaguardia e riqualificazione del Made in Italy. Lo fa attraverso supporti e contenuti culturali; consolidamento delle responsabilità sociali, etiche e morali nelle attività produttive e professionali.

Isfoa ha vocazione e missione di solidarietà, sviluppo sociale e culturale.

Fin dalla fondazione del 1998 si è caratterizzata tra le più ambite e prestigiose università telematiche internazionali.

Qui il video istituzionale riassuntivo delle opere umanitarie realizzate nel corso degli anni.

Cerimonia istituzionale di conferimento Titoli Accademici e XVI Premio Internazionale Isfoa alla  Carriera sessione autunnale 2020.

Articolo redazionale: notizie ed immagini a cura di ISFOA – Libera e Privata Università di Diritto Internazionale.

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