Giugno era iniziato con clima mite, ancora tipicamente primaverile. Nell’ultima parte ci ha regalato giornate davvero bollenti, specie al sud, dove le temperature sono salite fino a toccare i 40 gradi e oltre.
Cosa dobbiamo attenderci quindi negli ultimi giorni del mese? Ancora sole e caldo intenso, o un periodo più fresco e instabile? Secondo il colonnello Mario Giuliacci, di Meteogiuliacci.it, in realtà non ci saranno grosse novità: “In questi ultimi giorni di giugno ci sarà ancora da sudare per un caldo che tornerà a intensificarsi. Ci attendono quindi un lunedì e un martedì caratterizzati da temperature massime che si spingeranno diffusamente oltre i 30 gradi, con numerosi picchi di 36-37 gradi, specie al sud e nelle zone interne del Centro. Mercoledì 30 giugno ci sarà appena una leggera attenuazione della calura, ma con temperature che rimarranno comunque elevate, specie al sud. Insomma, altre giornate molto calde, piene di sole e con pochi temporali solo sulle Alpi”.
Quindi il mese di giugno si chiuderà ancora con sole e caldo intenso: le caratteristiche dell’estate inoltrata.
Un sensibile cambiamento delle condizioni meteo potrebbe arrivare però proprio nei giorni successivi, con l’inizio di luglio.
“Nella seconda parte della prossima settimana” spiega Giuliacci “l’alta pressione dell’anticiclone nord-africano deciderà finalmente di darci un po’ di tregua e libererà l’Italia dalla sua rovente morsa. Già giovedì 1, con l’arrivo di più fresche correnti atlantiche, le temperature caleranno in gran parte del Paese. Il caldo intenso verrà spazzato via da quasi tutta l’Italia.
Faranno eccezione solo Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, dove resisterà una calura opprimente, con punte ancora vicine ai 40 gradi. Venerdì però le correnti più fresche si propagheranno con maggior decisione su tutto il Paese. Finirà l’ondata di calore anche nelle estreme regioni meridionali. Essa lasciare posto a un fine settimana caratterizzato da caldo sopportabile, con temperature in generale normali per il periodo”.
Una rinfrescata che non comporterà un sensibile peggioramento del tempo.
“Le correnti atlantiche” aggiunge Giuliacci “per quanto relativamente fresche, si riveleranno anche piuttosto asciutte. Porteranno qualche temporale solo al nord, più che altro fra giovedì 1 e venerdì 2”.
Nei giorni successivi, potrebbe aprirsi quindi una fase di tempo estivo ma gradevole, senza il caldo asfissiante degli ultimi giorni.
“In base alle proiezioni dei modelli fisico-matematici” continua Giuliacci, “l’alta pressione dell’anticiclone nord-africano poi si terrà lontana dall’Italia per tutta la settimana successiva. Tra lunedì 5 e sabato 10 quindi sarà probabile una fase caratterizzata da caldo nella norma. Aumenterà però l’instabilità, con frequenti temporali pomeridiani soprattutto nelle zone interne”.
Le mappe meteo sembrano suggerire che luglio sarà comunque un mese decisamente caldo. Giuliacci conclude: “Attenzione, i computer ci dicono che, nella seconda decade di luglio, è però molto probabile il ritorno della bollente alta pressione di matrice africana. Quindi l’inizio di una nuova intensa e lunga ondata di caldo. Ciò significa che, nel complesso, luglio in gran parte d’Italia sarà comunque un mese pieno di sole e molto caldo”.
