Valentina: “In Consiglio comunale porto i diritti degli autistici e delle loro famiglie”

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“Vivo l’autismo. Scrivo, intervisto, organizzo eventi per chi vuol dare voce alla disabilità”. Valentina Esposito ha imparato a conoscere – d’improvviso e rapidissimamente al pari di tante altre giovani donne – il variegato, frastagliato, sfuggente e spesso non codificabile mondo dell’autismo e delle sue mille gradazioni. Classificate in asettiche e strette formule aggettivate, di volta in volta, con suffissi quali ‘sindromi’ o ‘simil…’.

Valentina cerca una strada. Allora incontra, parla, indaga. Ritiene che l’apertura – in quanto opposto della chiusura – sia una formidabile arma per affermare un principio tanto elementare quanto impervio: “l’autismo non è contagioso”.

Principio però roccioso che ha dato il nome ad una affollata community di facebook.

Sul suo percorso ha trovato la Onmic. Valentina Esposito presenterà presso la sede di Torrione il libro “Il mio nome è Brian – Storia di un autismo”.

Proprio sul presupposto dell’affermazione del diritto delle persone autistiche ad ottenere condizioni sociali tese alla loro naturale integrazione, nasce ed evolve la candidatura al consiglio comunale di questa giovane ed imbattibile mamma.

Valentina Esposito spiega: Cercavo una realtà libera da compromessi. Dedita al sociale in tutti i suoi aspetti attraverso la cura e la presa in carico di donne vittime di violenza, formazione di genitori nell’affrontare figli con necessità specifiche, formazione di giovani che evitino la dispersione scolastica e lavorativa. E cercavo soprattutto uno spazio per dare voce alle famiglie che vivono l’autismo.

Necessitiamo infatti di spazi, strutture, progetti, iniziative e supporto per i nostri figli. Liberi di esprimere ognuno la propria idea, la propria realtà, le proprie difficoltà. Nella lista ‘Salerno Con Voi’ confluiscono tutte le persone che si dedicano totalmente alla disabilità. Perché a Salerno non si deve lasciare indietro nessuno”.

Lista il cui simbolo ha nel blu il proprio colore prevalente.

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