Papà Salvatore Attanasio a la Repubblica: “Luca ucciso in Congo, dimenticato a Milano”

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“Mio figlio ucciso e dimenticato”. È il titolo che Salvatore Attanasio ha voluto imprimere alla lettera pubblicata in prima pagina, l’8 dicembre, dall’edizione di Milano de la Repubblica.

Ad aggiungere amarezza al dolore di papà Salvatore è un’evenienza davvero insopportabile: la dimenticanza delle Istituzioni del sacrificio di Luca, Ambasciatore italiano in Repubblica Democratica del Congo, a febbraio 2021 assassinato nei pressi di Goma con il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista locale Mustapha Milambo, tutti nell’esercizio delle proprie funzioni.

Dimenticanza purtroppo ufficializzata nella cerimonia di attribuzione dell’Ambrogino d’Oro – il massimo riconoscimento meneghino – “alle personalità distintesi per altruismo, coraggio, umanità e che hanno onorato Milano e l’intera Nazione…”.

In alcui passaggi della accorata lettera, si legge: “(…) Credo si tratti di una dimenticanza frutto della corta memoria che a volte hanno le Istituzioni. 

Non chiedo medaglie per i nostri caduti ma giustizia e verità su una vicenda che a distanza di quasi dieci mesi presenta ancora molti punti da chiarire.

E questo è importante: la memoria delle Istituzioni per quanto accaduto.

Luca ha vissuto a Limbiate, ha studiato in Bocconi dove si è laureato con massimo dei voti e lode.

Nella sua pur breve ma brillante carriera diplomatica ha onorato l’Italia in tutti i Paesi in cui ha operato.

Per questo, per il suo altruismo, per la sua umanità, le Istituzioni devono onorare la sua memoria e quella del carabiniere Vittorio Iacovacci, sempre, senza indugio, finché non ci sarà giustizia”.

Di Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo non si sono invece dimenticati l’ISFOA – Istituto Superiore di Finanza e Organizzazione Aziendale e l’associazione Internazionale Onlus “E ti porto in Africa”. Due enti che il 3 ottobre, attraverso i rispettivi massimi rappresentanti Stefano Masullo e Vincenzo Mallamaci, hanno attribuito targhe e il Premio Internazionale Isfoa alla Memoria durante toccanti commemorazioni in Vaticano ed all’Ambasciata in Italia della RdC.

Il 9 dicembre il sindaco di Milano Giuseppe Sala attraverso la Repubblica ha riconosciuto l’errore, affermando che sarà posto rimedio.   

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