VIDEO – Crociere, 70 attracchi nel 2022. De Luca: “Milioni di turisti tutto l’anno”

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“Salerno si predispone per accogliere centinaia di migliaia di crocieristi e in generale milioni di turisti tutto l’anno” dice il deputato Pd Piero De Luca.

L’occasione è la presentazione dei 70 attracchi di navi da crociera medio-grandi, nel periodo 21 marzo-10 dicembre 2022. Riparte quindi la stagione crocieristica dopo due anni di fermo causato dalla pandemia.

Riparte grazie ai contratti stipulati dalla Salerno Terminal Passeggeri, la ATI costituita da Salerno Stazione Marittima Spa e Salerno Cruises Srl.

De Luca continua: “Si avvia una stagione rivoluzionaria per Salerno. Prende forma la città del futuro che si avvia a diventare uno degli hub crocieristici più avanzati e moderni d’Italia. Non solo d’inverno con le Luci d’Artista. Il PNRR prevede 1.2 miliardi di euro per gli investimenti nei porti del Mezzogiorno. Ci apprestiamo ad una rivoluzione”.

Orazio De Nigris svela:  “La Salerno Terminal Passeggeri sarà presente alla fiera di Miami a rappresentare privatamente il segmento crocieristico del nostro porto nonostante il Paese-Italia, a Miami, sarà assente. Per la prima volta”.

Nel segmento crocieristico, Salerno sembra voler puntare sul luxory. Il motivo lo ripete De Nigris: “Da stime di importanti istituti emerge che ogni passeggero di questa categoria spende, per ogni sbarco, fino a 60 dollari”.

La giornata, complessivamente, trasmette un messaggio di positività, di ripresa e di prospettive in termini di milioni (di turisti e di euro) che solo il tempo, però, potrà confermare.

Non è quindi il momento di soffermarsi sulle ombre che, pure, non mancano. Il nastro trasportatore della stazione marittima utilizzato come seduta in occasione della conferenza dimostra, ad esempio, quanto sia ancora lontano l’obiettivo di fare di Salerno porto di inizio/fine crociera.

Ancora: il 21 marzo la prima contemporanea presenza di due navi – la maestosa tedesca Mein Schiff 6 della Tui Cruises e la Spirit of Discovery dell’inglese Saga – dovrà dimostrare se, a dragaggio avvenuto, Molo Manfredi potrà ospitarle contemporaneamente, come annunciato negli anni scorsi, nei vari ruoli ricoperti, da Vincenzo De Luca.

“Grazie alla proficua sinergia Istituzionale abbiamo la certezza che Molo Manfredi verrà allungato sino al congiungimento con il molo di sovra flutto. Lì creeremo anche un terzo attracco-passeggeri” dice De Nigris. Che narra il progetto redatto ai tempi in cui Salerno aveva ancora la propria Autorità Portuale ed il segretario era Messineo.

Alla giornata di festa hanno partecipato anche il sindaco Vincenzo Napoli, l’assessore al Turismo Alessandro Ferrara, la Camera di Commercio (De Sio) e Giuseppe Amoruso in rappresentanza del mondo delle imprese di settore. Che dal palco dice: “Puntiamo alle crociere anche d’inverno, proponendo le Luci d’Artista”.   

Alessandro Ferrara – “Secondo le stime attuali, nel corso dell’anno sbarcheranno a Salerno all’incirca 70.000 crocieristi.

È stato un momento importante, simbolico ma anche concreto, del rilancio post-pandemia che ci accingiamo a vivere. C’è tanto lavoro da fare ma siamo sulla strada giusta.

La ripresa del settore crocieristico – nel quadro della programmazione e dell’offerta turistica locale – è un segnale della bontà delle azioni e delle politiche messe in campo. Iniziative tese a fare di Salerno uno dei massimi punti di riferimento turistici non solo del sud ma dell’Italia intera”.

Rino Avella – Il consigliere comunale Rino Avella,  componente della Commissione Turismo, dichiara: “Ho partecipato, non senza emozione, alla presentazione della stagione crocieristica 2022. Con piacere ho rivisto i volti di chi ha sempre creduto nello sviluppo di questo settore. E con un pizzico di orgoglio e soddisfazione ho poi ascoltato i racconti dell’arrivo delle prime navi in un porto, allora, impegnato esclusivamente nel settore commerciale.

Lo ricordo bene, quel periodo. Ricoprivo il ruolo di Amministratore dell’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno. L’EPT, seppure nello scetticismo generale, strategicamente decise di puntare sullo sviluppo di questo segmento.

Le sporadiche navi attraccavano tra container, tronchi e pozzanghere.

Con i dirigenti, i funzionari ed i tanti collaboratori che popolavano la storica sede di via Velia organizzammo allora una capillare azione di divulgazione, comunicazione e supporto logistico.

Con le conferenze-stampa si susseguirono incontri con le compagnie (ricordo, in particolare, la Msc) delle quali raccogliemmo le esigenze; con Comune, Capitaneria e con gli operatori commerciali per far trovare ai crocieristi – quantomeno – i negozi aperti il lunedì.

Poi organizzammo l’accoglienza con gazebo sottobordo per la distribuzione di brochure ed itinerari di Salerno e provincia; mettemmo a disposizione il nostro personale poliglotta per i tour in città e così via…

Fu un’esperienza proficua ed utile. Se oggi Salerno sviluppa questo segmento è perché, una quindicina di anni fa, qualcuno ne scorse le potenzialità. Vide oltre il ‘fuoco di paglia’ della narrazione allora prevalente”.

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