Tir in centro: estate infernale ma non scatta obbligo A/30

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Abbattimento del diaframma delle gallerie di porta Ovest. Viadotto Olivieri della A/3 Napoli-Salerno interdetto ai Tir di massa superiore alle 7.5 tonnellate. I Tir sono stati quindi legittimati a transitare per i centri abitati di Salerno, Vietri sul Mare, Cava de’ Tirreni, le due Nocera fin nell’Agro. Il provvedimento, comunicato ufficialmente, avrà validità fino al 7 settembre.

Decisione impopolare – La decisione della Prefettura è impopolare. Studi, riunioni, confronti, approfondimenti: la montagna sembra aver partorito il classico… topolino.

I tir tra le case, proprio non piacciono. Eppure la Prefettura avrebbe avuto il modo di salvaguardare la necessità di non bloccare i traffici commerciali del porto e la qualità della vita di chi dietro o nei pressi del porto abita. Sarebbe bastato obbligare i tir a raggiungere il porto attraverso l’autostrada A/30.

Arrivati a Fratte, avrebbero potuto poi raggiungere l’uscita Salerno Centro ed imboccare il viadotto Gatto in discesa. Stessa cosa per il percorso inverso. Qual è stato l’ostacolo all’adozione di tale decisione?

Prefettura – Di seguito il comunicato ufficiale della Prefettura di Salerno: “Nelle scorse settimane, la Prefettura di Salerno è stata interessata dalla ripresa dei lavori relativi al completamento della galleria “Porta Ovest”, preannunciata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Si tratta di un’opera strategica che consentirà di collegare direttamente l’area del Porto con l’Autostrada A3 “Napoli-Pompei-Salerno” in virtù di apposita “Convenzione” sottoscritta, nel novembre 2021, tra lo stesso Ministero, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, la società “Napoli-Pompei-Salerno” s.p.a., concessionaria della tratta autostradale, e il comune di Salerno.

In particolare, le lavorazioni previste interferiscono con alcune opere poste lungo l’A3, tra cui il Viadotto “Olivieri”, e consisteranno, nella fase attuale, in un’attività di scavo conclusiva, per una lunghezza di 20 metri (c.d. diaframma), nella parte sottostante al Viadotto.

L’argomento, di particolare rilevanza soprattutto per le possibili ricadute sotto il profilo della viabilità, specialmente in un periodo “caldo” come quello dell’esodo estivo, è stato approfonditamente esaminato nel corso di una serie di incontri con la partecipazione di tutti gli attori interessati.

Il percorso, infatti, ha coinvolto, oltre ai sottoscrittori della “Convenzione”, anche Regione Campania, Provincia di Salerno, Sindaci dei comuni di Angri, Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore e Vietri Sul Mare, Compartimento Polizia Stradale per la Campania e Basilicata, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, società concessionarie di tutti i tratti autostradali e stradali afferenti al territorio della provincia di Salerno (ANAS “A2 del Mediterraneo”, Compartimento ANAS Campania, Autostrade per l’Italia/Direzione VI Tronco di Cassino) nonché Consorzio Inter-Universitario per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi dell’Università degli Studi di Fisciano, incaricato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale del controllo e monitoraggio sull’opera.

All’esito degli approfondimenti tecnico-operativi, è emersa, da un lato, la improcrastinabilità dei lavori, segnalata dal committente dell’opera al fine di garantire la ripresa in sicurezza delle operazioni di scavo; dall’altro lato, la necessità di prevedere una limitazione al traffico dei “mezzi pesanti” sul “Viadotto Olivieri” in concomitanza con l’esecuzione delle lavorazioni, stimata in complessivi 60 giorni.

Pertanto, a partire “dalle ore 7 del giorno 7 luglio 2022 fino alle ore 7 del giorno 7 settembre 2022” entrerà in vigore un dispositivo che prevede “il divieto al transito dei mezzi di massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate, nelle seguenti tratte dell’autostrada A3 Salerno-Pompei-Napoli:

in carreggiata sud, per i veicoli provenienti da nord, dal Km 42+200 al Km 51+600, nella tratta compresa tra gli svincoli di Cava de’ Tirreni e di Salerno;

in carreggiata nord, per i veicoli provenienti da sud, dal Km 51+600 al Km 42+800 nella tratta compresa tra gli svincoli di Salerno e Cava de Tirreni.

 Percorsi alternativi:

in direzione Sud

  • mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate uscita obbligatoria presso lo svincolo di Cava de’ Tirreni
  • traffico leggero e pesante uscita consigliata SS 268 prima del casello autostradale di Angri dell’A3 e prosecuzione lungo la A30

in direzione Nord

  • mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate uscita obbligatoria presso lo svincolo di Salerno Centro
  • traffico leggero e pesante uscita A2 Raccordo SA-AV e prosecuzione lungo la A30

Nel contempo, in sede di Comitato Operativo per la Viabilità, sono stati condivisi gli aspetti operativi connessi sia alla gestione della viabilità autostradale e ordinaria ricadente nella competenza della provincia di Salerno, sia ai profili di protezione civile, in previsione di eventuali situazioni emergenziali che dovessero verificarsi, anche con il coinvolgimento della Protezione Civile Regionale per l’eventuale utilizzo della componente del volontariato in caso di necessità.

La situazione è attentamente monitorata dalla Prefettura – al riguardo, è stato già convocato un primo briefing nel pomeriggio del 7 luglio, data di inizio lavori, in relazione agli eventuali “correttivi” da apportare in corso d’opera alla pianificazione predisposta per attenuare i possibili disagi del traffico – in raccordo con gli organi centrali.

Gli organi di informazione sono invitati a dare la massima pubblicità al contenuto del provvedimento, che sarà veicolato agli utenti della strada anche mediante apposita cartellonistica verticale e pannelli autostradali”.

Cirielli (FdI) –  “Considero irrazionale e dannosa per l’intero comparto turistico, già grandemente danneggiato dal covid e dai lockdown, la scelta di completare i lavori di scavo della galleria nord dell’opera ‘Salerno Porta Ovest’ proprio nel bel mezzo della stagione estiva. Non esiste, infatti, alcuna urgenza che possa giustificare questa irragionevole decisione che – alla luce del conseguente e dovuto provvedimento adottato dal Prefetto di Salerno, Francesco Russo, con il quale il transito dei mezzi pesanti in alcune tratte dell’autostrada A3 Salerno-Pompei-Napoli viene interdetto dal 7 luglio al 7 settembre 2022 – costringe di fatto i mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate a transitare per Salerno, Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare, creando un enorme caos nella circolazione veicolare, a danno di cittadini e turisti che, proprio attraverso il paese della Ceramica, per chi proviene da sud, possono poi raggiungere anche le altre località della Costa d’Amalfi”. Lo dichiara il Questore della Camera e deputato campano di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli. “Il turismo è evidentemente in pericolo, mentre il governatore De Luca, nella fretta di portare a termine opere pubbliche, resta in silenzio, incurante delle disastrose conseguenze economiche che questa scelta può generare sullo stesso capoluogo di provincia, danneggiandolo pesantemente, oltre a rendere enormemente difficoltoso il deflusso degli autoveicoli anche verso la Costiera Cilentana. Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, e il governo intervengano immediatamente studiando in maniera non superficiale tutte le ipotesi alternative, al fine di scongiurare il pericolo di ripercussioni negative su ambiente, economia e turismo a Salerno e provincia”, conclude Cirielli.

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