MARANO. SIGARETTE DI CONTRABBANDO NEL CALCESTRUZZO. LA GDF SEQUESTRA 2.3 TONNELLATE DI ‘BIONDE’. DUE ARRESTI

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Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Napoli sono stati intensificati i servizi tesi al contrasto dei traffici illeciti, specie con riferimento alla recrudescenza del fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorati esteri. “In tale contesto – scrive la GdF – i finanzieri del gruppo di Pozzuoli, nel corso di un servizio di perlustrazione notturna, hanno individuato un capannone di circa 600 mq, ubicato nella zona industriale di Marano (Na) ed utilizzato quale luogo di stoccaggio di sigarette di contrabbando. In particolare, all’esterno della struttura, veniva fermato un automezzo che, dal successivo controllo, risultava carico di sigarette. La successiva perquisizione del deposito consentiva di identificare il soggetto responsabile della relativa gestione, un 48enne di Marano, nonchè di constatare la presenza di ulteriori tabacchi occultati all’interno di blocchi di calcestruzzo alleggerito e all’interno di altri automezzi, già pronti per effettuare la distribuzione al dettaglio della merce. Complessivamente, venivano rinvenuti 2.270 kg di tabacchi lavorati, pronti per essere immessi nel commercio illecito e dal valore stimato di oltre 350.000 euro. I due responsabili (l’autista del tir ed il gestore del deposito) venivano tratti in arresto in flagranza di reato e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria competente mentre, oltre al deposito ed alle sigarette, venivano sottoposti a sequestro sette automezzi di cui uno modificato strutturalmente con la creazione di un “doppio fondo” e due carrelli elevatori. La lotta ai traffici illegali in genere ed il contrasto al contrabbando, da parte del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo Stato”.

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