Malpensa. Finanza e Dogane: 21 arresti tra ‘ovulatori’ e corrieri. Sequestrati due quintali di droga in 5 mesi

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Il contrasto al traffico internazionale di stupefacenti è una delle principali attività operative nella quotidiana repressione del crimine attuata dai militari della Guardia di Finanza di Malpensa in collaborazione con i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane presso le Sale Arrivi dell’aeroporto varesino. In particolare, nei giorni scorsi, si è conclusa una importante operazione antidroga, denominata “Bad Stuff”. Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Varese, in merito, comunica: “In soli 5 mesi di attività sono stati sequestrati oltre 212 chili di sostanze stupefacenti (130 chili di Khat, 44 di cocaina, 35 di eroina e 4 di altre sostanze stupefacenti). Tratti in arresto ventuno trafficanti: cinque ‘ovulatori’ e sedici ‘corrieri’, mentre altri tre soggetti sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria. Uno dei dati di maggiore rilievo è quello relativo alla costante presenza tra i soggetti fermati dei cosiddetti ‘ovulatori’, ossia persone reclutate per lo più tra le fasce di popolazione meno abbienti in Paesi connotati da scarso livello di benessere. Tali soggetti, infatti, mettono a repentaglio la propria vita riempendo di ovuli confezionati, spesso in maniera approssimativa, le cavità naturali del proprio corpo. Si pensi che i cinque ‘ovulatori’, sinora arrestati, hanno cercato di introdurre sul territorio nazionale 1.5 chili circa di cocaina e 1 chilo circa di eroina, ingerendo complessivamente 130 ovuli di sostanza stupefacente. Tra le attività che risaltano maggiormente all’interno dell’operazione da poco conclusa vi sono indubbiamente quelle relative all’esecuzione di due ‘consegne controllate’, portate a termine da un’aliquota altamente specializzata di militari della Guardia di Finanza di Malpensa che hanno consentito di arrestare in due hotel dell’hinterland milanese ulteriori due soggetti (i destinatari finali della droga) oltre ai corrieri di stupefacenti intercettati in aeroporto e coinvolti nelle due illecite importazioni di sostanza stupefacente. Gli importanti risultati appena illustrati evidenziano la costante attività di controllo effettuata dalla Guardia di Finanza, che con il dispositivo messo a punto presso lo scalo aeroportuale, dove sono fortemente impegnate le unità cinofile opportunamente addestrate, contrasta in ogni modo l’introduzione nel territorio delle Stato di ingenti quantitativi di droga che verrebbero altrimenti introdotti nel mercato clandestino delle nostre città con il conseguente grave nocumento per la salute delle persone”.

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