Napoli. Si vendono anche i loculi. Finanza sequestra tre cappelle cimiteriali

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Dalle prime ore della mattinata, la Guardia di Finanza della sezione di Polizia Giudiziaria sta eseguendo delle attività delegate dalla Procura di Napoli da compiersi nel cimitero di Napoli-Poggioreale. L’attività costituisce sviluppo di pregressi accertamenti, aventi ad oggetto l’illecita compravendita di cappelle funerarie e loculi, condotti dalla Procura della Repubblica di Napoli – VII sezione – che hanno già dato vita ad altri procedimenti. Il Procuratore Aggiunto della Repubblica di Napoli, Vincenzo Piscitelli, spiega: “In particolare, sono stati sottoposti a sequestro preventivo – in seguito a provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Napoli – tre cappelle gentilizie di rilevanza storica – con centinaia di loculi – ed in particolare: una cappella intestata Pellino ubicata nella zona denominata ‘nuovissimo’; due cappelle intestate Marigliano ubicate nella zona del quadrato monumentale. Il nuovo filone investigativo ruota intorno alle figure di M.G., titolare della ditta di onoranze funebri e di V.F. da tempo interessato alla gestione di cappelle cimiteriali. I due hanno proceduto, a vario titolo, alla vendita di loculi cimiteriali in violazione dei divieti di legge ed in costanza di pregresse indagini condotte dalla Procura. Numerosi sono i casi in cui si è venduto, o tentato di vendere loculi, tumuli e fornetti per ceneri a privati cittadini. A vario titolo risultano coinvolti nelle indagini anche M.V. e F.V. Il primo è impiegato comunale alla Direzione servizi cimiteriali e addetto al front office nel cimitero di Napoli-Poggioreale, ovvero l’ufficio che presiede il varco di entrata e dove si procede all’adempimento di tutte le formalità burocratiche ed economiche di accesso delle salme. Il secondo, agli atti di indagine, risulta il procuratore degli eredi Brodetti, ma di fatto è il gestore occulto della omonima cappella ubicata nella zona ‘valletta’ del cimitero in ordine alla quale sono in corso ulteriori accertamenti. Nel corso della odierna mattinata sono state eseguite anche diverse perquisizioni”.

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