Ogliara, Matierno, Pastorano, Brignano e Fratte: 18 milioni per lo sviluppo della città collinare – VIDEO

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Questa mattina l’Amministrazione comunale di Salerno ha presentato “lo step fondamentale nell’iter che porterà alla realizzazione degli interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione della città collinare”, dice l’assessore all’urbanistica ed alla mobilità Mimmo De Maio. Opere a valere sui 18 milioni assegnati dal Governo al Comune di Salerno, utilmente posizionato nella graduatoria “perché abbiamo voluto fortemente questo risultato, lavorando anche nella settimana di ferragosto del 2016”, rimarca con un pizzico di orgoglio l’assessore. “L’intervento riorganizza funzioni, servizi e garantisce coerenza urbanistica alle frazioni alte assicurando una rinnovata centralità alla città collinare”. Con lui c’erano il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, l’architetto Marilena Cantisani in qualità di Rup del programma. Più defilato l’ingegnere Giovanni Micillo, responsabile gruppo di monitoraggio. Il programma per il recupero delle periferie prevede un finanziamento di  18 milioni di euro, stanziato dal Consiglio dei ministri per la  riqualificazione urbana e ambientale, la rivitalizzazione  socio-culturale e la sicurezza delle aree periferiche. Articolati su 12 punti, l’intervento è stato illustrato dall’assessore De Maio: “Riqualificazione dell’area contigua alla necropoli etrusca; dismissione dei prefabbricati, riqualificazione e rifunzionalizzazione del parcheggio mai entrato pienamente in funzione a Matierno; riqualificazione di Pastorano in ordine alla costruzione della rete fognaria; ad Ogliara con il diretto coinvolgimento della scuola (progetto ‘giardini della legalità’) e della pro loco, sistemiamo i marciapiedi del centro abitato ed eliminiamo i prefabbricati in amianto realizzando delle nuove e moderne strutture polifunzionali al servizio sia della scuola che della comunità; riorganizziamo funzionalmente lo spazio antistante il museo della città creativa e completiamo il sotto-piazza; mettiamo in sicurezza idrogeologica il torrente; rifunzionalizziamo il parco Monte Stella che ha un respiro di livello regionale; realizziamo un innesto viario al servizio del parco d’Agostino in collegamento diretto con la tangenziale”.

Opere in dettaglio

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