Tragedia in autostrada: muore compagna di carabiniere, figlia in rianimazione

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Una tragedia immane: una piccola di 12 anni ricoverata in gravi condizioni al Gaslini di Genova che ancora non sa della sua giovane ed amatissima mamma che non c’è più, che non potrà accompagnarla nel difficile percorso della vita. Le resterà il papà, anch’egli ricoverato per la frattura di una mano (ma all’ospedale di Savona), che probabilmente dovrà intimamente imparare a convivere con quella scena che certamente gli tornerà in mente come un incubo. Era lui infatti alla guida dell’Alfa 156 che, per cause ancora da accertare, in fase di sorpasso di un camion cisterna sull’autostrada A6 in direzione Torino al chilometro 166 prima del casello di Altare, si è più volte capovolta, catapultando drammaticamente sul selciato la domma e sua figlia. Sono le 17.30 del 30 agosto e la famiglia sta rientrando dalle vacanze trascorse in Cilento, a Roccadaspide paese di origine dell’uomo, il 31enne Antonio Martiello che di mestiere fa il carabiniere scelto a Saliceto.

L’auto si è cappottata, la madre e la figlia di 12 anni sono state sbalzate dall’abitacolo, finendo rovinosamente sull’asfalto. Per la donna non c’è stato nulla da fare, nonostante il tempestivo intervento del 118 e dei soccorsi. La bambina invece è stata trasportata con l’elicottero dei vigili del fuoco all’ospedale Gaslini di Genova, ha riportato un grave trauma addominale ma non sembra in pericolo di vita. Veronica Moretto, avrebbe compiuto 32 anni a settembre. Era di Saliceto ed era impiegata come commessa alla Rifle di Mondovicino.

(foto tratta dalla pagina facebook di Veronica Moretto)

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