Sisma, Presidente Ingegneri accusa Parlamento: “Sulla sicurezza decidono le lobbies” – VIDEO

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“Credo sia difficile che investitori possano venire in un Paese sapendo che ad ogni terremoto potranno cadere case e capannoni”. Armando Zambrano, presidente nazionale dell’Ordine degli Ingegneri sceglie la ‘sua’ Salerno per attaccare la classe politica. Lo fa, senza giri di parole, nell’ambito del convegno “(In)sicurezza sismica: un conto alla rovescia”, organizzato dall’Ordine provinciale presieduto da Michele Brigante: “Al di là delle chiacchiere e delle promesse di ogni post-terremoto – continua – l’approvazione del pacchetto necessario di norme sulla messa in sicurezza (preventiva) trova ostacoli insormontabili di dubbia giustificazione: posso solo dirvi che vi sono delle lobbies molto potenti in questo Parlamento che più volte hanno bloccato provvedimenti su cui pure avevamo raggiunto maggioranze nelle commissioni parlamentari. Nello sblocca-Italia, ad esempio, le norme erano passate in prima battuta per poi essere bocciate nella votazione alla Camera; eravamo riusciti a far inserire, sia dalla Commissione Lavoro che da quella ‘Ambiente’ e con il parere favorevole della Commissione Giustizia, nello jobs-act la redazione obbligatoria del fascicolo del Fabbricato. Poi però il tutto è stato espunto e mi domando perché… Una spiegazione ce l’ho ma non la dico qui. Il 4 marzo ci sono le elezioni, il ministro Del Rio ci promise che avrebbe ripreso il Fascicolo del Fabbricato tramutandolo nell’obbligatorietà del certificato della sicurezza statica dei fabbricati negli atti di compravendita ma anche ciò non è avvenuto”. Sul sisma-bonus: “Insufficiente per motivi burocratici: dalla nostra intervista a circa 5mila ingegneri è emerso che non più del 30% conosce la misura e che solo 10% la applica. Qualcosa di sbagliato, nell’impianto, c’è”.

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