VIDEO – Scafati, Lega ‘avvisa’ la camorra: “Combatteremo quella che spara e quella dei colletti bianchi”

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“La camorra ci fa schifo: combatteremo sia quella che spara che quella dei colletti bianchi”. Il coordinatore provinciale della Lega Salerno, Mariano Falcone, subito mette le cose in chiaro nel presentare l’adesione del partito (e de simbolo) alla candidatura a sindaco di Cristoforo Salvati, espressione di Fratelli d’Italia. Frasi che hanno significato particolare: l’ultimo sindaco di Scafati è stato Pasquale Aliberti, poi decaduto a causa di una complessa vicenda giudiziaria in seguito alla quale quella Amministrazione fu sciolta dal Ministero dell’Interno ed il Comune passato, per circa due anni, sotto la reggenza del Commissario Prefettizio. “Rilanceremo la macchina amministrativa conferendo piena fiducia ai tantissimi impiegati e dirigenti comunali degni delle funzioni ricoperte ma che purtroppo, in un clima di sospetti e di veleni sono stati criminalizzati. Il Comune sarà un palazzo di vetro”.
52 mila abitanti, Scafati è il Comune più a nord della provincia di Salerno, a ridosso del napoletano, fulcro di un’area (l’agro sarnese-nocerino) ad alta incidenza di criminalità: “Sappiamo di non poter avere il commissariato di Polizia; la Lega chiederà che sia implementato l’organico della caserma dei Carabinieri”. Falcone chiude con un impegno solenne: “Vigileremo affinché le liste della colazione di centro destra siano composte da persone pulite”.
Parole che rendono raggiante Cristoforo Salvati: “Sapremo andare oltre rispetto alla cattiva politica ed alla gestione commissariale che, spesso, non è stata migliore. Torneremo all’ascolto di tutti i cittadini, lasciando la logica della preferenza a pochi gruppi economici della città. La garanzia? I nostri partiti, i nostri simboli e i nostri candidati: nessun transfugo, tutte persone di centrodestra”.             
Domenica mattina la sala grande del Garden Bar di Scafati era davvero affollata. Ad introdurre il coordinatore cittadino Ugo Aiello (“prima gli scafatesi”) ed il portavoce Enzo Porpora.

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