Natale di sangue: violenze in coppia, tra parenti e sulle donne

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Violenza sulle donne, in famiglia e tra parenti: nel periodo natalizio non si ferma la scia di sangue tra le quattro mura ma anche tra congiunti e, in generale, di uomini su donne. Di seguito un esemplificativo report del Carabinieri di quanto avvenuto, solo in Napoli e provincia,  dal 9 al 21 dicembre.

21 dicembre – A Napoli i Carabinieri del nucleo radiomobile insieme con quelli della stazione San Giuseppe hanno arrestato per lesioni personali un 37enne originario della Repubblica Dominicana. È accusato di aver aggredito per gelosia la 34enne con cui ha una relazione, ferendola con un coltello alle braccia e sfregiandole il volto. E’ accaduto la notte del 15 dicembre nella stanza di un B&B in cui soggiornavano. Lei è corsa in ospedale appena è riuscita a liberarsi. Arrivata lì ha riferito ai medici di essere stata aggredita dal compagno. I medici l’hanno subito soccorsa e avvisato nel frattempo i Carabinieri. Quando i militari sono arrivati hanno trovato ancora l’uomo e l’arma sporca di sangue. Dopo aver documentato e ricostruito la vicenda hanno arrestato il 37enne, trasferito in carcere.

21 dicembre, Napoli  – Nel quartiere San Carlo Arena i Carabinieri della Stazione di Capodimonte hanno eseguito un’ordinanza con la quale il Tribunale di Napoli applica a un 58enne il divieto di avvicinamento alla ex moglie. Ritenuto responsabile di stalking, il 58enne – in un periodo di circa cinque mesi – ha contattato telefonicamente la donna per quasi 30 mila volte.

21 dicembre, Qualiano – E’ stato arrestato dai Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Giugliano un pregiudicato 53enne del posto. In casa, sotto l’effetto dell’alcol, aveva minacciato e picchiato la convivente causandole lesioni su tutto il corpo e tumefazioni agli occhi. La chiamata al 112 è scattata quando la malcapitata è arrivata in ospedale trasportata in ambulanza e i medici hanno allertato i Carabinieri. I militari hanno appurato cosa fosse successo e rintracciato l’uomo a casa. E’ stato quindi arrestato per lesioni gravi e minacce quindi, dopo l’udienza di convalida, sottoposto all’obbligo di firma.

21 dicembre, Cimitile – I Carabinieri della stazione locale hanno tratto in arresto 40enne, già sottoposto agli arresti domiciliari, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Nola per estorsione e maltrattamenti in famiglia che ha commesso a Scisciano nel 2018. Dovrà scontare quattro anni. dopo le formalità è stato tradotto al carcere di Poggioreale.

20 dicembre – Mugnano di Napoli – 36enne arrestato – I Carabinieri della stazione di Mugnano di Napoli hanno arrestato un 36enne del posto già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli nord sulla base di indagini condotte dai militari di Mugnano. L’arrestato, che conviveva con moglie e genitori, dovrà rispondere di maltrattamenti, rapina ed estorsione nei loro confronti commessi dal 2016. E’ in carcere.

20 dicembre, Varcaturo: Incensurato picchiava la compagna per paura di perderla – I Carabinieri della stazione di Varcaturo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un 27enne incensurato di Giugliano. Aveva aggredito la compagna nell’abitazione in cui convivono, a parole e poi usando le mani; non era stato scoraggiato nemmeno dalla presenza della figlia di 7 mesi. La donna è riuscita a liberarsi ed a chiedere aiuto affacciandosi al balcone di casa, così è stata sentita dai vicini che hanno telefonato al 112 spiegando cosa stessa accadendo e chiedendo aiuto. I Carabinieri si sono precipitati e sono riusciti a bloccare il 27enne ancora nell’abitazione, poi lo hanno condotto in caserma. Lì hanno anche ascoltato la vittima che finalmente ha denunciato tutto raccontando di subire violenze da circa due anni perché il compagno era terrorizzato dall’idea che potesse far ritorno nel paese di origine. Lei non aveva mai denunciato per timore di vendette. L’uomo è in carcere in via cautelare per l’incolumità della compagna e della piccola.

19 dicembre, Napoli, centro direzionale: palpeggia una passante. 32enne arrestato – Una 52enne di Napoli stava camminando al centro direzionale quando è stata palpeggiata da uno sconosciuto che le è passato vicino in sella a una bici. Lei d’istinto ha urlato attirando così l’attenzione di alcune guardie giurate. I vigilantes sono intervenuti subito: hanno rincorso e bloccato l’uomo, poi hanno chiamato il 112 per richiedere l’intervento dei Carabinieri. Sul posto sono arrivati i militari del Nucleo Radiomobile di Napoli i quali hanno preso in consegna l’uomo e lo hanno condotto in caserma. Lì personale femminile dell’Arma ha ascoltato la vittima ricevendo la sua denuncia mentre i colleghi esaminavano le immagini delle telecamere installate al centro direzionale. L’evento è stato così ricostruito e l’uomo, un 32enne di Roccarainola pregiudicato, è stato tratto in arresto per violenza sessuale aggravata. Giudicato con rito direttissimo, è stato condannato a 10 mesi di reclusione con sospensione della pena.

18 dicembre, Forio di Ischia: stalker minaccia moglie davanti ai tre figli. Arrestato – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ischia hanno arrestato per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia un 42enne di Forio già noto alle Forze dell’Ordine. E’ successo di notte quando la moglie ha chiamato l’Arma perché lui era entrato in casa e la stava minacciando di morte davanti ai loro tre bambini. L’uomo era stato già arrestato ad agosto ed in quella circostanza era stato allontanato dalla casa familiare. Nonostante la misura cautelare, però, è entrato nell’abitazione ed ha continuato a minacciare la donna, dopo che aveva iniziato a farlo in chat già dalla mattina; ha continuato persino davanti ai Carabinieri. I militari lo hanno bloccato e condotto in caserma. Poi, raccolte la denuncia della signora e le testimonianze di vicini e parenti, lo hanno tratto in arresto, tradotto nel carcere di Poggioreale.

13 dicembre, Sant’Anastasia: litiga col nipote, gli spara un colpo di pistola ma non lo colpisce. 51enne arrestato per tentato omicidio – E’ un 51enne residente nella provincia di Vercelli, già noto alle Forze dell’Ordine, la persona sottoposta a fermo per tentato omicidio. Ad eseguire la misura i Carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Castello di Cisterna. L’arrestato ha discusso animatamente col nipote – un 31enne di Sant’Anastasia – e si è presentato fuori la porta della sua abitazione. Quando l’ha visto ha estratto una pistola e puntandola contro il 31enne ha esploso un colpo: il proiettile non è andato a segno e ha colpito il portone di ingresso. E’ poi fuggito sparando altri due colpi in aria. Grazie alle dichiarazioni della vittima e all’analisi delle immagini di videosorveglianza i Carabinieri hanno immediatamente individuato e fermato il responsabile. Il fermo è stato convalidato e i Carabinieri hanno notificato al 51enne un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Tribunale di Nola su richiesta della locale Procura. Dovrà rispondere di tentato omicidio.

9 dicembre, San Gennaro Vesuviano: lite per eredità sfocia in tentato omicidio. Arrestato 30enne – I Carabinieri della stazione di San Gennaro Vesuviano hanno arrestato per tentato omicidio un 30enne incensurato del posto. Dopo aver litigato con un cugino per motivi legati ad un’eredità, si è presentato fuori dalla sua abitazione e ha sparato quattro colpi di pistola in direzione del parente, senza colpirlo. I militari sono intervenuti dopo una telefonata della vittima e si sono messi sulle tracce del 30enne scovandolo nella soffitta del suo appartamento dove era corso a nascondersi. Durante il sopralluogo in casa i Carabinieri hanno sequestrato l’arma utilizzata, un bossolo ed un’ogiva; hanno anche sottoposto a sequestro in via cautelare un fucile e ritirato il porto d’armi dell’uomo.

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