VIDEO – Ordigni in garage. “Esplosione avrebbe distrutto palazzina”

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Due arresti, quattordici denunce e sequestro di circa cinque quintali di botti dalla potenza complessiva tale da far saltare in aria un’intera palazzina. E’ il bilancio di tre distinte ma contemporanee operazioni di ripristino ella legalità realizzate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli, dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Como e dai Baschi Verdi capitolini.Di seguito i dettagli delle tree operazioni, così come rese note da Arma e dalla Guardia di Finanza.

Carabinieri Napoli – Quasi due quintali di botti in tre garage di un condominio. Due arresti e tre denunce. Questo il bilancio di un blitz dei Carabinieri della stazione di Villaricca, nell’ambito di un servizio di contrasto all’uso e alla vendita di botti illegali disposto dal Comando Provinciale di Napoli. A finire in manette due uomini già noti alle Forze dell’Ordine. Durante una perquisizione i militari hanno rinvenuto, tra gli altri, ben 434 ordigni artigianali e 761 fuochi di ‘libera vendita’, illecitamente detenuti in tre box auto posti al di sotto di un condominio privato. “Un vero e proprio arsenale – spiegano dall’Arma – stoccato in tre piccoli locali sotterranei composto da ‘rendini’, ‘cipolle’, ‘colpi di mortaio’ e ‘batterie di fuochi’. Tre le persone denunciate per aver concesso in uso ai due arrestati i locali come magazzino per il materiale esplodente la cui potenza avrebbe potuto mettere in serio pericolo la stabilità dell’intero condominio”. I fuochi sono stati campionati dai Carabinieri del nucleo artificieri di Napoli e affidati ad una ditta specializzata per la distruzione.

Guardia di Finanza Como – I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como hanno dato corso ad un’importante operazione che ha consentito il sequestro di oltre una tonnellata di fuochi d’artificio per un totale di circa 300.000 pezzi, destinati ai festeggiamenti di fine anno. I Baschi Verdi della Compagnia di Como, specializzati in settori come l’ordine e la sicurezza pubblica nonché il controllo economico del territorio, al fine di verificare il pieno rispetto delle condizioni di sicurezza dei prodotti commercializzati, hanno proceduto a controllare cinque esercizi commerciali siti in Como, Villa Guardia, Castelmarte e Merone, gestiti da cittadini italiani e cinesi, rilevando modalità di stoccaggio non rispettose delle misure di sicurezza in quanto il materiale esplodente era custodito, unitamente a prodotti altamente infiammabili quali riscaldatori, accendini e quadri elettrici. Inoltre, sono stati riscontrati sistemi di allarme e sicurezza antincendio inidonei e non funzionanti nonostante la presenza di clienti attratti principalmente dagli articoli natalizi. Tra gli articoli oggetto di sequestro da parte delle Fiamme Gialle lariane si annoverano: petardi, ‘magnum zeus alba’, ‘mini ciccioli’, ‘bengala a pioggia’, ‘golden volcano’, ‘rambo 200’, ‘platinum’, ‘big flower’, ‘mitraglia tortuga’, ‘storm’ e ‘golden fuji’: tutti prodotti che, seppur a norma di legge, rappresentavano un vero e proprio pericolo per come illecitamente stoccati e commercializzati.
Sei persone, di cui due italiani e quattro di nazionalità cinese, dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di commercio abusivo di materiale esplodente ed omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro per i quali sono previste pene superiori ad un anno di reclusione e sanzioni per migliaia di euro. La Guardia di Finanza raccomanda ai consumatori di porre la massima attenzione sulle condizioni di utilizzo e di stoccaggio degli articoli pirotecnici a rapida accensione e combustione al fine di evitare i gravi incidenti che ogni anno vedono purtroppo coinvolti centinaia di persone.

Guardia Finanza Roma – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, nel corso dei controlli eseguiti nella Capitale e in provincia in vista della notte di Capodanno, ha sventato
l’immissione sul mercato di oltre una tonnellata e mezzo di “botti” illegali, denunciando all’Autorità Giudiziaria cinque persone per il reato di abusiva detenzione e vendita di materiale esplosivo.
A Tivoli, durante l’accesso presso una rivendita gestita da un cittadino cinese, le Fiamme Gialle del locale Gruppo hanno individuato, tra gli scaffali, oltre 1.500 chili di manufatti, posti in vendita in assenza della prescritta autorizzazione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
A Roma, in due punti vendita – gestiti anch’essi da soggetti cinesi – ubicati nelle zone Aurelia e Torrevecchia, i Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno scoperto oltre 20 chilogrammi di artifici illegali (‘candele romane’, ‘batterie a tubi di lancio’ e ‘mini-razzi’).
A Valmontone, i militari della Compagnia di Colleferro hanno rinvenuto, nel retrobottega di una rivendita, 300 giochi pirotecnici scaduti di validità.
A Lido di Ostia, in un’abitazione di via delle Ebridi, il 7° Nucleo Operativo Metropolitano ha scovato oltre 20 chilogrammi di ‘botti’. L’attività di controllo rientra nel più ampio dispositivo predisposto dal Comando Provinciale capitolino a salvaguardia della sicurezza pubblica.

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