Spagna, Navona, Trevi e Pantheon: licenze taxi al posto delle bancarelle

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“Avevamo detto che avremmo liberato le piazze storiche di Roma dalle bancarelle. Ed è quello che stiamo facendo. Da gennaio, infatti, abbiamo imposto il divieto di posizionare le bancarelle in piazza di Spagna, piazza Navona, fontana di Trevi, Pantheon e in alcune vie del Tridente. Soddisfazione un tantino sopra le righe del sindaco Virginia Raggi. L’iniziativa riguarda una ordinaria e normale operazione di ripristino di decoro, ordine e legalità in una zona, tra l’altro, tra le più famose al mondo. La Raggi continua: “Oggi un gruppo di venditori ambulanti ha occupato il dipartimento Commercio per protestare contro la nostra decisione di spostare le loro bancarelle. Un’azione intollerabile. Non arretreremo di un millimetro da questa decisione. Finalmente cittadini e turisti potranno ammirare liberamente i monumenti di Roma. Avevamo dato ai Municipi interessati tutti gli strumenti per intervenire: alcuni non lo hanno fatto e siamo intervenuti direttamente noi a tutela delle piazze storiche dopo decenni di colpevole silenzio. Per anni c’è stato chi ha fatto finta di non vedere cosa accadeva in queste piazze…”. Ancora: Ai proprietari delle bancarelle è stato proposto di riposizionarle altrove o di accedere a sistemi compensativi come, ad esempio, le licenze per guidare i taxi. Questo è il frutto di un lungo percorso di confronto con la categoria. I venditori erano da mesi a conoscenza del fatto che a gennaio non avrebbero più potuto posizionare le loro bancarelle in quelle strade e gli è stata proposta una alternativa. Il cambiamento non si ferma. Abbiamo liberato il centro di Roma dai bus turistici, ora lo faremo anche con le bancarelle”. Ps. Cosa ne penseranno i tassisti? (Foto tratta dalla pagina social del sindaco Raggi). 

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