VIDEO – Agenzia Dogane e Finanza requisiscono 19 tonnellate materiale medico-sanitario

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Applicazione in Italia dell’istituto giuridico della requisizione di materiale necessario al Servizio Sanitario Nazionale. Succede al porto di Gioia Tauro: l’intero carico di due container, consistente in materiale necessario nella lotta contro l’infezione da Covid-19, è stato requisito dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli in collaborazione con la Guardia di Finanza e, quindi, consegnato alla Protezione Civile per la distribuzione sul territorio nazionale in base alle esigenze riscontrate. Il carico è risultato legittimo e con i documenti in regola; proveniente da Cina e Malesya era però indirizzato a destinatari diversi dal Servizio Sanitario Nazionale. Il legittimo proprietario – fino al momento della requisizione – sarà indennizzato. L’operazione trova legittimazione nell’Ordinanza 1/2020 del Commissario Straordinario della Protezione Civile per l’Emergenza-Covid-19 (Domenico Arcuri), emessa in forza ed ai sensi dell’art. 6 e 122 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18.

I particolari sono così resi noti: “I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro, unitamente ai militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Reggio Calabria (agli ordini del  Tenente Colonnello Giampiero Carrieri, ndr) ed operanti nel porto, hanno intercettato due container con due importanti carichi di materiale medico e sanitario, contenenti 364.200 paia di guanti sterili per uso chirurgico provenienti dalla Malesia e 9.720 dispositivi endotracheali, provenienti dalla Cina, utilizzati per l’intubazione di pazienti con difficoltà respiratorie. Tenuto conto di quanto disposto dal Commissario straordinario Covid-19, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in qualità di soggetto attuatore ai sensi dell’Ordinanza 172020 del citato Commissario, ha requisito la merce, ai sensi dell’art. 6 e 122 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, per la consegna al Dipartimento della Protezione Civile. Alla consueta efficacia nell’operare la prevenzione e il contrasto dei traffici illeciti si aggiunge, dunque, la capacità dell’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza di interpretare un ruolo essenziale al servizio della collettività, rendendo possibile l’individuazione e la rapida messa a disposizione degli enti di soccorso dei dispositivi medici e di prevenzione individuati negli spazi doganali, in applicazione delle misure introdotte per il superamento dell’emergenza COVID-19”.  (Leggi il comunicato ufficiale).

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