VIDEO – Immigrazione, Picarone: “Se ci giriamo, non siamo perdonabili”

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“Abbiamo un debito morale nei confronti dei Paesi in via di sviluppo” dice Giuseppe Gambardella, Console del Benin a Napoli. Parla ad un parterre di campani sensibili al tema, nell’introduzione dell’intervento del consigliere regionale del Pd e presidente della Commissione Bilancio, Franco Picarone: “In Benin, per arrivare ad un pozzo o a un’aula scolastica, bisogna percorrere anche 20 chilometri. Se oggi viviamo il problema dell’immigrazione è, un po’, anche colpa di noi occidentali”. Grazie al contributo della Regione Campania e di una molteplicità di benefattori, il console Gambardella ha potuto investire circa due milioni di euro in Benin per la costruzione di 25 pozzi e 7 moduli scolastici. Franco Picarone: “Questo sforzo è la risposta alla domanda sui motivi che spingono queste popolazioni a muovere verso l’Europa: lì non riescono a sopravvivere. Seppure non riusciamo a gestire nel Mediterraneo il fenomeno dei migranti, non possiamo girare lo sguardo se ci professiamo cattolici solidali. Altrimenti ci scopriamo un po’ ‘razzistelli’. Se queste persone a casa loro non sopravvivono, non siamo perdonabili: viviamo in un mondo globalizzato laddove i problemi degli altri sono in parte anche i nostri“. Ancora: “Dobbiamo riflettere su noi stessi: perché non facciamo più figli? Perché il nostro Paese ha il tasso di natalità più basso d’Europa e, invecchiando, avrà più pensionati che lavoratori attivi? Non vedo una seria politica del Governo per invertire questa tendenza”. 

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