Salernitana, arriva il 3-0. Ora la Cremonese per la vetta

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Salerno – La Salernitana si riprende quanto le appartiene: regolamento alla mano, i tre punti che non potè conquistare sul campo il 31 ottobre a causa della (annunciata) assenza dell’avversario, la Reggiana; classifica alla mano, il secondo posto in classifica dopo sette giornate. Posizione che lunedì potrà essere corroborata battendo la Cremonese che, all’Arechi, arriva da ultima con undici punti di distacco anche se con una partita in più da disputare. Per definire la questione, nei fatti già sostanzialmente indirizzata verso un esito alquanto scontato, c’è voluto l’approfondimento del giudice sportivo Emilio Battaglia, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti. Il comunicato riporta: “Il Giudice Sportivo, visto il rapporto dell’arbitro circa la gara non iniziata per mancata presentazione della Reggiana; visti gli atti acquisiti per invio diretto o per trasmissione da parte della Procura Federale; vista la decisione assunta dal Consiglio Federale il 9 novembre 2020 con riferimento all’art.1.3. delle ‘Regole relative all’impatto Covid-19 gestione dei casi di positività e rinvio gare’ (del 13 ottobre 2020); vista l’assenza di memorie pervenute nei termini; ritenuta la documentazione disponibile sufficiente per assumere le decisioni; atteso che, con riferimento alla sussistenza della forza maggiore, da considerarsi quale ‘impossibilità oggettiva della prestazione’ per il factum principis indipendente dalla volontà dell’obbligato, dagli accertamenti svolti dalla Procura Federale è emerso che l’ASL non ha mai e in alcun modo vietato alla Società Reggiana di effettuare la trasferta a Salerno. In particolare la Procura Federale, in ordine ad un eventuale divieto dell’ASL di affrontare la trasferta a Salerno, ha evidenziato che ‘dall’esame della corrispondenza intercorsa tra la Soc. Reggiana e l’ASL – documentazione fornita dalla stessa Reggiana Calcio – non si rileva alcun divieto tassativo alla trasferta ordinato dall’AuslRe bensì, da parte di quest’ultima, una mera presa di conoscenza della situazione dello stato di salute del Gruppo Squadra e delle ventotto misure adottate dalla Reggiana con riferimento ai protocolli sanitari’; rilevando, peraltro, che ‘l’Ausl si limita, invero, a riferire che è necessario continuare a mantenere le misure di prevenzione in corso considerato l’incremento dei numeri dei casi già segnalato dalla Società’; atteso che, con riferimento alla domanda di non comminare alla ricorrente la penalizzazione di un punto in classifica, occorre evidenziare: dagli accertamenti svolti dalla Procura Federale è emerso che ‘la Società A.C. Reggiana 1919, alla data del 31 ottobre 2020 aveva 28 calciatori ai quali era stato assegnato il numero di maglia: di questi 28, ben 18 erano positivi al Covid-19, pertanto solo 10 calciatori (di cui 1 portiere) potevano essere schierati, non raggiungendo, quindi il numero di 13 calciatori0. Per questi motivi delibera di applicare alla Soc. Reggiana per la mancata disputa della gara, la perdita della gara per 0-3”.

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