Col. Giuliacci: “Giugno d’altri tempi. Il grande caldo a luglio”

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Il mese di giugno è iniziato con un primo assaggio di caldo estivo, per quanto non intenso. Assaggio che però è durato poco, per lasciare poi nuovamente il posto ai temporali. Essi, in questo inizio di settimana, stanno brontolando su gran parte del Paese. E allora quando arriveranno le giornate bollenti che, negli ultimi, spesso hanno caratterizzato già gli inizi dell’estate? Secondo il col. Mario Giuliacci (Meteogiuliacci.it), in realtà “quest’anno il mese di giugno sembra volerci risparmiare il caldo più cattivo, e probabilmente si comporterà da giugno d’altri tempi, con temperature estive ma in generale senza picchi eccessivi, salvo alcuni brevi periodi. Insomma, alla fine dovrebbe risultare un mese perfettamente in linea con le medie degli ultimi decenni Se non addirittura leggermente più fresco”.

Quindi il caldo necessario a godersi qualche ora in riva al mare non mancherà. Le temperature nella maggior parte dei casi non si spingeranno però troppo in alto. Eviteranno così di far soffrire coloro che passeranno ancora gran parte di questo mese in città.

Caldo torrido per lo più assente perché mancherà un altro grande protagonista delle stagioni estive degli ultimi anni: l’Anticiclone nord-africano.

Giuliacci spiega. “Negli ultimi anni l’alta pressione dell’Anticiclone nord-africano si è spinta con crescente insistenza fin sulla nostra penisola. Spesso già nel mese di giugno. Quest’area di alta pressione trascina con sé dell’aria molto calda, proveniente direttamente dalle dune infuocate del Sahara. E’ quindi capace di scatenare le ondate di caldo più intense, quelle in cui le temperature e l’afa raggiungono i valori più elevati. Quest’anno però l’Anticiclone nord-africano è in forte ritardo rispetto agli ultimi decenni. In confronto alla posizione in cui si trovava mediamente negli ultimi anni, si trova infatti circa 200 chilometri più a sud. E’ quindi ancora troppo lontano per prendere prepotentemente possesso dello scenario meteo nel Mediterraneo”.

Se ancora non abbiamo dovuto affrontare ondate di caldo intenso, quelle in cui in numerose città si raggiungono o superano i 34 gradi, è quindi soprattutto perché l’alta pressione africana quest’anno sta faticando più del solito a farsi strada verso il Mediterraneo. Probabilmente passerà ancora un po’ prima che riesca a scatenare fiammate di caldo torrido sul nostro Paese.

“In base alle proiezioni dei nostri modelli e ai principali indici climatici” conclude Giuliacci “ritengo che, salvo fugaci sortite, per tutto il mese di giugno l’Anticiclone nord-africano non riuscirà a stabilirsi in modo insistente sul nostro Paese. Quindi non avremo a che fare con lunghe ondate di caldo intenso. Esse invece diverranno molto probabili già agli inizi di luglio. Ciò però non significa che sarà un giugno di tempo brutto, tutt’altro. Certo, qualche perturbazione riuscirà ad attraversare la penisola, specie nella prima parte del mese. Alcune giornate saranno caratterizzate dall’instabilità. Nel vuoto lasciato libero dal bollente Anticiclone nord-africano si inserirà però, con una certa regolarità, anche il più mite Anticiclone delle Azzorre. Di solito porta bel tempo e caldo nella norma”.

Insomma, il clima del giugno 2021, a dispetto di qualche temporaneo peggioramento, dovrebbe risultare nel complesso buono. Sia per i vacanzieri che per coloro che rimarranno a lavorare in città. Sole e caldo non mancheranno ma senza gli eccessi che di solito accompagnano l’alta pressione africana.

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