VIDEO – Ok Legge-Picarone sui circoli nautici. Centrodestra d’accordo, M5S vota no

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Il Consiglio regionale, nella seduta del 13 luglio ha approvato la proposta di legge del consigliere Francesco Picarone (Pd) per il riconoscimento dei circoli nautici della Campania. Proposta passata con i voti favorevoli del centrosinistra e del centrodestra. Voto contrario del M5S.

“Con questa legge si costituiscono l’associazione dei circoli nautici della Campania e l’albo regionale. Istituisce il Premio annuale dei Circoli nautici, il giorno 11 aprile, in occasione della Giornata del Mare.

La neo-approvata legge rafforza l’impegno istituzionale della Regione Campania a sostegno del rispetto dell’ambiente, della formazione sportiva dilettantistica, dello sviluppo turistico e dell’economia del mare e utilizza per lo scopo l’apporto dei circoli nautici, con la loro azione per lo sviluppo di politiche di sostenibilità ambientale, di integrazione sociale.

La legge riconosce la personalità giuridica e l’attribuzione della qualifica di no profit. Il ruolo dei circoli nautici è molto importante per promuovere la cultura dell’ambiente, del mare, dello sport e della blue economy che potrebbe avere un ruolo importante per la programmazione dei fondi europei per lo sviluppo turistico del territorio”.

Di seguito la relazione di presentazione della proposta di legge all’Aula.

Relazione – I Circoli Nautici rappresentano una rete sul territorio della Regione Campania in grado di svolgere un ruolo di sentinelle rispetto alle problematiche complessive collegate alla tutela del mare e dell’ecosistema marino.

Hanno antica tradizione e sono storicamente radicati sul litorale marittimo con una profonda conoscenza anche del tessuto culturale e sociale del territorio retrostante.

Le attività svolte dai circoli nautici a livello di aggregazione per fini sportivi e sociali e la loro antica tradizione marinaresca li rende soggetti ideali per una interlocuzione istituzionale sulle problematiche della navigazione da diporto, per le attività sportive anche con finalità di inclusione sociale.

Incentivare le loro attività, includendo anche la possibilità di svolgere attività diportistiche sugli alvei dei fiumi e dei laghi può costituire un interessante volano di sviluppo dell’economia e del turismo non solo per la fascia costiera, ma anche per le aree interne i cui bacini fluviali e lacustri consentano l’utilizzo di imbarcazioni di piccolissimo cabotaggio come canoe o barche a vela di classi minori.

La loro attività di avviamento allo sport per i giovanissimi può consentire l’ampliamento del bacino di utenza per i ragazzi fruitori delle strutture sportive messe a disposizione, ma anche l’utilizzo della pratica sportiva per avviare allo sport ragazzi disabili o provenienti da fasce disagiate.

Sono soggetti in grado di cogliere tutte le necessità e i problemi dei diportisti e degli amanti del mare e di costruire programmi e progetti con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi e della fruizione del bene comune rappresentato dal mare.

Lo sviluppo della nautica da diporto, delle infrastrutture costiere, la promozione del turismo nautico e di tutte le attività economiche, produttive sociali e culturali a queste collegate, rappresenta una vera opportunità per la Regione Campania.

Sostenere i Circoli Nautici della Campania anche attraverso il loro coordinamento significa sostenere soluzioni ai problemi ambientali che affliggono il territorio regionale, favorire ricerca, studio e progetti inerenti lo sviluppo del turismo nautico, realizzare reti per lo sviluppo di interessi comuni fra le autorità costiere e le attività economiche finalizzate alla cooperazione per la crescita comune.

Sono inoltre soggetti che possono espletare rilevanti attività nell’ambito delle priorità individuate dal Codice del terzo settore approvato con D.lgs. 117/2017.

Il presente disegno di legge si compone di numero 7 (sette) articoli.

L’articolo 1 illustra le finalità della legge e la funzione sociale svolta dai circoli nautici della Campania.

L’articolo 2 riconosce l’albo regionale dei circoli nautici e ne disciplina le modalità di iscrizione rinviando le stesse alla adozione di apposito regolamento. Allo stesso tempo promuove la costituzione di associazioni che riuniscano ed interpretino le istanze dei problemi della nautica ed individua già quali in possesso dei requisiti di iscrizione gli aderenti alla associazione.

L’art. 3 prevede che la regione riconosce all’ “Associazione dei circoli nautici della Campania” la personalità giuridica e ne approva lo Statuto in qualità di associazione rappresentativa dei Circoli nautici della Campania con ruolo di coordinamento garantendo l’autonomia di espressione culturale e di forma associativa degli stessi nel rispetto delle garanzie di partecipazione democratica alla vita sociale e dei principi di solidarietà e pluralismo.

L’art. 4 definisce le finalità dell’associazione dei circoli nautici individuando le principali linee di azione e le attività ed i percorsi per realizzare i fini sociali, culturali e sportivi assegnati loro.

L’art. 5 istituisce la Consulta permanente per i problemi della nautica e degli sport acquatici denominata “Consulta permanente per la funzione sociale del mediterraneo e delle altre acque navigabili” e ne individua i componenti.

L’art.6 Istituisce il Premio annuale dei circoli nautici con lo scopo di promuovere manifestazioni sportive di carattere nazionale ed internazionale.

L’art. 7 contiene la norma finanzia che prevede un contributo di euro 50.000,00 per la realizzazione del Premio annuale dei circoli nautici.

L’art.  8 disciplina l’entrata in vigore della legge.

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