“Vaccini ai Paesi poveri per salvarci tutti”. Giovani One Campaign incalzano il G20

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I giovani ambasciatori di The One Campaign si sono recati a Roma. Con altri attivisti hanno svolto azioni di campagna per le strade della città.

Hanno chiesto ai leader del G20 di agire sulla duplice crisi sanitaria e economica. Solo una risposta globale metterà fine alla pandemia.

I giovani attivisti dichiarano: “Questa crisi ha colpito tutti. L’utilizzo di ‘due pesi e due misure’ nella risposta ha però posto i Paesi a basso-medio reddito in svantaggio.

In questo momento miliardi di persone vedono la promessa di un vaccino, ma non l’opportunità di riceverlo.

Ecco perché agisco per aumentare la consapevolezza sulla necessità urgente di ottenere vaccini senza distinzioni di confini”.

Il messaggio è giunto al Vertice dei Capi di Stato e di Governo del G20 del 30 e 31 ottobre.

I leader delle 20 maggiori economie hanno concluso la ‘due giorni’ di discussioni. La risposta alla pandemia e il cambiamento climatico hanno dominato l’agenda.

I giovani aggiungono: “l’approvazione dell’obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione globale entro settembre 2022 è un passo avanti, ma non abbastanza. Ci aspettavamo dal gruppo dei 20 più ambizione e concretezza. Per poter porre fine a questa pandemia le parole non sconfiggeranno il virus.

La portata della crisi richiede maggiore velocità, ambizione e leadership dalle 20 economie più potenti. Il fallimento nella risposta grava sulle spalle della nostra generazione”.

Il gruppo dei 20 si è impegnato a ridistribuire 100 miliardi di diritti speciali di prelievo ai Paesi più vulnerabili. Ma anche a mantenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei due gradi e di perseguire gli sforzi per limitarlo a 1,5 gradi al di sopra dei livelli preindustriali.

“Nessun impegno italiano è stato annunciato per il finanziamento dell’ACT-Accelerator. Si tratta di uno strumento che garantisce la distribuzione di vaccini anti Covid-19 e trattamenti medici in ogni parte del mondo”.

Martina Nuti è la referente ONE per l’Italia. Ha dichiarato: Il G20 non è stato in grado di mettere in campo azioni concrete necessarie per affrontare la pandemia. Comunque é importante vedere la Presidenza Italiana fare progressi verso una ripresa che sia veramente globale. Non si può negare l’impegno dell’Italia sul finanziamento per il clima.

Tuttavia, ci aspettavamo un’ambizione finanziaria ancora maggiore per lo strumento internazionale ACT-A. Inoltre una condivisione aggiuntiva di dosi che avrebbero potuto accelerare la fine della pandemia ovunque.

Rispetto alla risposta economica, accogliamo l’impegno dell’Italia di riassegnare il 20% della sua allocazione di Diritti speciali di Prelievo ai Paesi che più ne hanno bisogno. É importante vedere la Presidenza Italiana fare progressi verso una ripresa che sia veramente globale.

Quello dell’Italia è un investimento intelligente. Non usciremo dalla pandemia e non risaneremo l’economia mondiale finché non ci sarà una risposta economica coordinata di tutti i Paesi delle economie avanzate”

Ha aggiunto: “Sono molto contenta e orgogliosa di poter contare sul supporto dei nostri giovani ambasciatori in questa battaglia per porre fine alla pandemia.

Il messaggio che trasmettono ai loro rappresentanti politici è molto chiaro: non possiamo permetterci l’inazione perché il prezzo da pagare per tutti noi e per le future generazioni sarà molto alto”.

‘One’ è un’organizzazione sostenuta da oltre 9 milioni di membri, tra i quali 70.000 in Italia. One opera con campagne e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa.

Apolitica, ONE mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lavorare di concerto con i leader politici per combattere l’AIDS e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti per l’istruzione, l’agricoltura e l’alimentazione e chiedere ai governi maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà. Per saperne di più: ONE.org.

Programma “Youth Ambassador”

Gli ambasciatori ONE sono un gruppo di giovani volontari estremamente motivati. Selezionati tramite bando pubblico, conducono attività di sensibilizzazione in tutta Europa per porre fine alla povertà estrema.

Sollecitano un impegno concreto dei responsabili politici, lavorano con i mezzi di comunicazione per aumentare la visibilità delle campagne ONE e incoraggiano il pubblico a sostenere le petizioni e le altre azioni ONE con attività online ed eventi locali. Per saperne di più: ONE Youth Ambassadors

Roma – Nella foto di Andrea Brandino, tra gli altri, i giovani ambasciatori di ONE Marta Pace, Vittoria Anelli, Alice Zanin e Anna Frattaruolo.

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