Salernitana, l’entusiasmo di Danilo Iervolino accende i tifosi

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In nottata alcuni audio whatsapp di Danilo Iervolino hanno entusiasmato i tifosi. L’imprenditore- fondatore di Pegaso “la prima università telematica d’Europa”, quasi non stava nella pelle. La ricezione dai Trustee della Pec di accettazione della sua offerta gli ha scatenato emozioni recepite come genuine, forti, viscerali. Autentiche.

Nessun calcolo, nessuna percentuale di risparmio sull’acqua minerale (…), men che meno il bilancio tra ‘dare e avere’ di un’operazione finanziaria da almeno 30 milioni fino al 30 giugno.

Sensazioni che i tifosi hanno immediatamente percepito quali ‘vere’.

Nei botti di mezzanotte, mai così fragorosi a Salerno, qualcuno ha allora ‘visto’ la soddisfazione per una liberazione attesa dieci anni. Ma anche la rabbia per essere arrivati a pochi minuti da un tremendo infanticidio calcistico.

Danilo Iervolino ha la faccia pulita e le credibilità di chi legittimamente promette di girare, finalmente, pagina.

All’ora di pranzo del 1 gennaio, attraverso la fidatissima Mara Andria, fa sapere: “È con grande emozione che annuncio l’acquisizione della Salernitana 1919. Salerno e i suoi tifosi meritano una squadra competitiva.

Credo fortemente che il progetto di rilancio della squadra che stiamo predisponendo garantirà equilibrio e stabilità alla società. 

Assicuro da parte mia il massimo impegno per costruire un futuro duraturo. Ricco di soddisfazioni per la città e per la sua straordinaria tifoseria.

E’ con questi auspici che, insieme, accogliamo con fiducia il nuovo anno. Auguri a Salerno, evviva i granata”.

Ore 18 – In serata, Danilo Iervolino torna sull’acquisto della Salernitana con una nota ben più articolata: “Desidero ribadire la mia soddisfazione e il mio orgoglio nell’aver acquisito la US Salernitana 1919. Credo fortemente nel progetto di rilancio della squadra granata consapevole di cosa rappresentino questi colori per una tifoseria appassionata, per Salerno.

Una città che amo da sempre. Basti pensare che la mia Pegaso è nata proprio a Salerno nel 2006. Una comunità viva, quella salernitana. Anche attraverso il calcio saprà irrobustire quel rapporto con le giovani generazioni che nello sport riscoprono i valori del rispetto delle regole, dell’impegno, della disciplina, della tolleranza e della lealtà.

Chi mi conosce sa la dedizione che profondo in ogni iniziativa. Ecco, questa nascente esperienza la immagino come un cammino bellissimo da fare insieme alla gente di Salerno e alle istituzioni locali e alla storica e gloriosa tifoseria granata.

Insieme possiamo costruire un ambizioso e articolato progetto che sia vincente in termini di risultati calcistici ma anche di ritorno d’immagine per tutto il territorio salernitano.

Lavorerò ad una crescita del club che faccia anche perno su una solida ‘cantera’ giovanile che nel tempo si riveli preziosissima per l’affermazione dei colori granata in ambito nazionale.
Credo che le sinergie da mettere in campo debbano convergere in un’unica e grande direzione: fare di Salerno città e della sua amata società di calcio un hub di eccellenza per lo sviluppo e la diffusione dei valori dello sport e della convivenza civile.

Mi impegnerò personalmente affinché la Salernitana diventi una fucina di campioni di razza. Ma soprattutto un punto di riferimento stabile per le giovani generazioni e tutto il mondo del terzo settore.

Tra gli obiettivi a medio termine della nuova società c’è, senz’altro, quello di rappresentare un ruolo di cerniera tra le istituzioni, le associazioni e l’intera comunità granata.

Solo attraverso una visione condivisa tra tutti gli attori socio-economici sarà possibile prospettare un nuovo futuro alla squadra. E contribuire alla crescita organica della città e dell’intero territorio salernitano”.

 

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