Anna ammazzata – Carabinieri catturano l’ex. Il Procuratore: “Si è sparato, ha proiettile nel cranio”

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Femminicidio di Pontecagnano Faiano: 12 ore dopo lo sconvolgente fatto di sangue il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, Giuseppe Borrelli, ritiene di aver chiuso il cerchio. Nella ricostruzione “che sarà sottoposta al vagli del GIP” è definita la dinamica ed è attribuito il movente; è ritrovata l’arma del delitto ed è catturato il presunto omicida.

Alle ore 21.24 del 1 marzo diffonde una nota-stampa ricca di particolari, alcuni dei quali fino ad allora inediti. Si legge: “I Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso da questa Procura a carica di un uomo, classe 1982, di Pontecagnano Faiano, per i reati di omicidio premeditato, tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco.

La provvisoria ricostruzione operata dagli inquirenti sarà sottoposta al vagli del GIP. L’uomo è ritenuto di avere esploso diversi colpi di arma da fuoco all’indirizzo di Anna Borsa, classe 1992, anch’ella di Pontecagnano Faiano. La donna è deceduta sul colpo.   

Il fatto di sangue è avvenuto alle ore 9 circa del 1 marzo 2022 all’interno di un salone per parrucchiere di Pontecagnano. Anna Borsa era impiegata in detto esercizio commerciale. L’uomo era stato legato sentimentalmente con lei per alcuni anni e fino ad alcuni mesi orsono.

L’uomo avrebbe poi rivolto l’arma contro la sua testa esplodendo un proiettile che lo ha ferito. Poi ha puntato l’arma contro l’attuale compagno della vittima, entrato nel salone attirato dal fragore. Quest’ultimo è ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale San Giovani di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

Ha quindi abbandonato la pistola accanto al corpo esanime della giovane donna ed è fuggito a bordo di un’auto aziendale, abbandonata all’interno della ditta di trasporti per cui lavorava, nella zona industriale di Salerno.

Il Comando provinciale dei Carabinieri di Salerno ha immediatamente attivato un imponente piano di ricerca. Coinvolti oltre 100 uomini, unità cinofile, reparti speciali ed un elicottero. Così è riuscito ad individuare la possibile direttrice di fuga nel monte Giovi del capoluogo. Alle ore 14 l’uomo è stato individuato all’interno dell’area di sosta di San Mango dell’autostrada E45 Sareno-Reggio Calabria.

Cosciente nonostante un colpo di pistola ritenuto nel cranio, è stato condotto presso l’ospedale di Salerno. Lì si trova ricoverato in attesa di essere sottoposto ad intervento chirurgico. Piantonato dagli uomini dell’Arma”.           

Il comunicato arriva nel mentre l’intera popolazione di Pontecagnano Faiano era in fiaccolata da piazza Sabbato alla vicina via Tevere. Laddove Anna Borsa è stata ammazzata.

Foto tratta dal profilo facebook di Anna Borsa.

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