Maschkarata, il carnevale di San Mauro Cilento sul sito del Ministero

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Il Carnevale ‘À Maschkarata’ di San Mauro Cilento citato dal sito del Ministero della Cultura. Arrivano ulteriori importanti riconoscimenti per la antica manifestazione oggetto, tra l’altro, di valutazione da parte degli esperti per l’inserimento nell’elenco dei beni immateriali dell’umanità tutelati dall’Unesco.

i è svolta, nella Sala “Mario De Cunzo” di Palazzo Rugg D’Aragona, sede della Soprintendenza, l’interessante manifestazione dal titolo “Carnevali Storici di Salerno e Avellino. Percorsi di promozione e valorizzazione” a cura del Settore Demoetnoantropologico e Beni Immateriali della Soprintendenza.

E’ stata l’occasione per riflettere sull’importanza del Patrimonio culturale immateriale legato al senso di identità e appartenenza delle comunità e al fondamentale ruolo che questo riveste nella trasmissione della memoria alle nuove generazioni, incoraggiando la coesione sociale, il dialogo interculturale , la creatività umana e il rispetto reciproco tra popoli e culture, fondamentale nel mantenimento della diversità culturale di fronte alla crescente globalizzazione. Importanti riflessioni anche sulle molteplici azioni di salvaguardia, di valorizzazione e di promozione poste in essere dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, le Amministrazioni e le Associazioni locali, le Università Sapienza Università di Roma e l’ Università degli Studi di Napoli Federico II.

Sono intervenuti

Raffaella Bonaudo – Soprintendente ABAP di Salerno e Avellino

Francesco Alfieri – Presidente della Provincia di Salerno

Girolamo Giaquinto – vice Presidente della Provincia di Avellino

Francesco Picarone – Consigliere Regionale Campania

Michele Faiella – Responsabile Ufficio Stampa SABAP SA-AV

Rosa Maria Vitola – Funzionario Responsabile Settore Demoetnoantropologico e Beni Immateriali SABAP SA-AV

Fabio Fichera – funzionario e demoantropologo dell’ICPI

Teresa Colletta – docente di storia dell’urbanistica all’Università Federico II di Napoli

Alessandra Broccolini – docente d antropologia all’Università La Sapienza di Roma

Paola Apuzza – funzionario storico dell’arte della Soprintendenza

Maria Grazia Barone – funzionario per la Promozione e Comunicazione

Rita Margiotta, Sabap di SA e AV

Docenti e studenti del Liceo Classico “T.Tasso” di Salerno e del Liceo Statale Regina Margherita di Salerno, fondamentali risorse  per la trasmissione della ricchezza di conoscenze e abilità tra generazioni.

Piermatteo Noce in rappresentanza del carnevale di Trentinara

Enrica Palladino,  Eugenio Caiazzo e  Barbara Di Maio per il Carnevale di San Mauro Cilento.

Un ringraziamento  per la gentile partecipazione a  Giovanna Baldo, direttore scientifico del Polo Museale di Moio della Civitella (SA) e al Prof. Antonio Capano.

Successivamente ai saluti istituzionale e alla presentazione della manifestazione, è stata esposta dal Dott.

Fabio Fichera la tappa campana di “Legami intangibili nei paesaggi festivi”, la campagna di documentazione fotografica nazionale dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale che vedrà coinvolto il Comune di San Mauro Cilento, la comunità patrimoniale della ‘Maschkarata e la fotografa incaricata @Barbara Di Maio. Il progetto è vincitore del bando “Strategia fotografia 2022” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.nte evento

L’attenta analisi della prof.ssa Colletta si è focalizzata sui Carnevali storici della Campania, sulla ricchezza e l’antichità delle tradizioni delle festività carnevalizie meridionali e particolarmente campane, confrontandole anche con le differenti esperienze dei carnevali italiani ed europei, in relazione alla loro ritualità storica e principalmente alla loro stretta relazione con gli spazi urbani e alla forte coesione sociale della comunità locale.

L’intervento della prof.ssa Broccolini ha riguardato, attraverso  un’indagine  storica e antropologica, i percorsi di promozione e di salvaguardia di alcuni dei Carnevali storici irpini, soffermandosi sulla Zeza di Bellizzi Irpino, rappresentata nella manifestazione  dal Gruppo folklorico

“Zeza di Bellizzi” che ha portato in scena una piccola parte della tradizionale Canzone di Zeza,  una vera e propria farsa carnevalesca.

Entrambe le relazioni sono il risultato di ricerche  svolte nell’ambito del Progetto “Festività storiche dei carnevali della Campania. Gli itinerari urbani dei rituali storici: una proposta di candidatura UNESCO” finanziato dalla  Regione Campania, su proposta del Centro Interdipartimentale di Ricerca Urbanistica “Alberto Calza Bini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Paola Apuzza, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza, ha ripercorso la tradizione carnevalesca nelle borghesia irpina della seconda metà dell’800 attraverso due opere del Maestro calabrese trapiantato ad Avellino, Achille Martelli.

(fonte: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino).

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