Salernitana, vittoria scacciacrisi. Ora testa al derby – VIDEO

Articolo gentilmente concesso da Giuseppe D’Alto
Partiamo dal risultato: Ascoli-Salernitana 0-3 o forse Ascoli-Salernitana 1-3. Già perché nell’epoca del Var e della goal line technology può capitare che il risultato finale della partita può diventare un mistero. Tutto ruota intorno al gol della bandiera di Carpani realizzato quando l’arbitro aveva il fischietto in bocca.La deviazione ‘vincente’ del calciatore avviene in sospetta posizione di fuorigioco. La palla va in rete ma Nasca fischia subito la fine con i calciatori bianconeri che protestano. Per Sky è gol annullato, per la Lega pure ma per tanti altri siti e per novantesimo minuto si tratta di gol valido. Il gol ininfluente della storia si tinge di giallo per alcuni minuti. ‘Bisogna vedere il referto dell’arbitro’: affermazione più consona ai tornei dilettantistici che al campionato di B. Quisquiglie direbbe Totò perché il gol dei marchigiani cambio poco sulla storia di uno scontro salvezza vinta perentoriamente dalla Salernitana. Colantuono salva la panchina e mette nei guai il collega Serse Cosmi. L’ex tecnico dell’Atalanta si affida a Signorelli in luogo dello squalificato Ricci, concede una nuova chance a Kiyine e conferma Bocalon in avanti con Sprocati e Di Roberto a supporto. Tanto basta per mandare a tappeto un Ascoli inguardabile. Il primo tempo è di marca granata con Di Roberto che sbaglia l’ultimo passaggio per Bocalon. Pochi istanti dopo il centrocampista marocchino centra la porta ma la sua conclusione è centrale. Al 28′ una conclusione di Di Roberto, corretta da una deviazione, per poco non beffa il portiere avversario. Alla mezz’ora la Salernitana passa grazie ad un illuminante giocata di Kiyine per Bocalon che questa volta non sbaglia. Nel finale l’ex alessandrino spreca clamorosamente il gol del 2 a 0 a tu per tu con Agazzi. Il refrain della ripresa non cambia: l’Ascoli attacca a testa bassa ma non riesce a trovare il bandolo della matassa. L’unico squillo dei padroni di casa porta la firma di Ganz che al 9′ per poco non uccella Radunovic. La deviazione di testa dell’ex veronese termina di poco a lato. La Salernitana gestisce senza affanni le offensive marchigiane e trova il raddoppio con Casasola, primo gol in granata, che devia in maniera vincente un calcio di punizione di Kiyine. La partita è in discesa per gli ospiti e l’unica nota stonata per Colantuono è l’infortunio di Pucino (in campo Popescu). Al 25′ arriva anche la doppietta di Bocalon al termine di una bella combinazione tra Sprocati e Di Roberto. Nel finale Bocalon conclude troppo debolmente e fallisce l’appuntamento per la prima tripletta in granata. Nel finale arriva (arriverebbe) il gol della bandiera firmato da Carpani. La Salernitana risorge, Colantuono salva la pelle e Bocalon festeggia nel migliore dei modi il compleanno. Un buon viatico per il derby in programma domenica all’Arechi contro l’Avellino (ore 15).

ASCOLI-SALERNITANA 1-3

ASCOLI (3-5-2): Agazzi 6; De Santis 5, Padella 5, Gigliotti 5; Baldini 5 (15′ st D’Urso 5), Kanoute sv (31’pt Ganz 5), Buzzegoli 5, Addae 5, Mignanelli 4,5; Clemenza 5 (29′ st Carpani 5,5), Monachello 5. All.: Cosmi

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic 6,5; Casasola 7, Tuia 6,5, Schiavi 6,5, Pucino 6 (17′ st Popescu 6); Minala 6, Signorelli 5,5, Kiyine 7 (32′ st Zito sv); Di Roberto 6, Bocalon 7,5, Sprocati 6,5 (38′ st Odjer sv) All.:Colantuono

Arbitro: Nasca di Bari.

Ammoniti: Signorelli (S), Kiyine (S), Casasola (S), Mignanelli (A).

Reti: 30’pt e 25’st Bocalon (S), 20’st Casasola (S), 49’st Carpani (A).