Giuliacci: “Ottobre ‘invernale’ ma non mancheranno le belle giornate”

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L’autunno ci ha già fatto assaporare un po’ di freddo e la prima neve sull’Appennino.

Il freddo fuori stagione insisterà a lungo, o è destinato a finire presto? Risponde il colonnello Mario Giuliacci, di Meteogiuliacci.it: “Nei prossimi giorni le temperature rimarranno al di sotto delle medie stagionali. Specie nelle ore notturne in gran parte d’Italia si farà sentire un po’ di freddo tipico del mese di novembre. Per di più in queste ore la sensazione di freddo, almeno al centro-sud e nelle Isole, verrà accentuata da intensi venti settentrionali”.

Quindi il protagonista sarà il vento, che porterà non pochi disagi. “Al sud a tratti soffierà con grande intensità” aggiunge Giuliacci “tale da scatenare vere e proprie burrasche, con il rischio quindi di forti mareggiate, specie lungo le coste del versante adriatico. In compenso le piogge andranno diminuendo, e rimarranno più che altro confinate sull’estremo sud del Paese”.

Un miglioramento del tempo che dovrebbe caratterizzare anche il fine settimana. Spiega Giuliacci: “Il tempo sarà in prevalenza soleggiato al centro-nord. Le nuvole che insisteranno al sud porteranno davvero poche piogge. Nonostante il miglioramento, le temperature rimarranno al di sotto della norma in molte zone d’Italia”.

Cosa succederà poi nella seconda parte di ottobre? “La prossima settimana l’Italia godrà di una maggior protezione da parte dell’alta pressione. Ci attendono quindi giornate che, in gran pare delle nostre regioni, saranno caratterizzate dall’alternanza tra sole e nuvole, con pochissime piogge e con temperature che torneranno quasi dappertutto su valori normali per il periodo”.

La fase mite e stabile però potrebbe non durare a lungo. “Secondo i modelli previsionali” conclude Giuliacci “il tempo dovrebbe diventare più vivace nell’ultima parte di ottobre, con alcune perturbazioni che riporteranno la pioggia sull’Italia, specie al centro-nord. Le temperature subiranno maggiori oscillazioni, sballottandoci tra fasi relativamente fresche e periodi insolitamente caldi”. 

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