Gli unici dubbi riguardavano il ‘dove’ ed il ‘quando’. Che sarebbe accaduto, infatti, non v’erano dubbi. Presumibilmente nella notte intercorsa tra sabato e domenica, un pezzo della nuova spalliera in legno del lungomare è stata vandalizzata. Spezzata con forza e rabbia. Quelle proprie dei frustrati, di chi non sta bene con la testa e che non è in grado di vivere in equilibrio in un contesto sociale. Siamo a Santa Teresa, nei pressi del Comune.
Alberi abbattuti, arredi buttati a mare, panchine divelte: il lungomare andrebbe preservato, custodito, salvato. La chiusura notturna – sul modello della adiacente Villa Comunale – è oggi un provvedimento, probabilmente, necessario.