Taranto. Truffa e lesioni, arrestata donna che sottrae, con sonnifero, la pensione ad anziano

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È stata arrestata questa mattina dalla Squadra mobile di Taranto, per truffa aggravata e lesioni personali, una donna di 29 anni che, insieme ad un’altra ancora da identificare, ha raggirato un anziano. I fatti della vicenda, anche se avvenuti in un contesto diverso, sono gli stessi raccontati nell’ultimo spot della campagna antitruffa della Polizia di Stato “Non siete soli. Chiamateci sempre”.

La Questura di Taranto comunica: “Il 28 luglio dello scorso anno l’anziano signore, mentre passeggiava per il lungomare di Taranto, veniva avvicinato da tre giovani donne, una delle quali portava con sé un bimbo. Approfittando della necessità che l’anziano aveva di trovare una persona per le faccende domestiche, le tre donne sono riuscite a carpire la sua fiducia, e a farsi dare il numero di telefono. Il 2 agosto, giorno del ritiro della pensione, una delle donne telefona all’uomo, rendendosi disponibile a svolgere le faccende domestiche. A casa della vittima si presentano in due e con la scusa di bere qualcosa le truffatrici riescono a versare del sonnifero nel bicchiere dell’anziano, il quale, dopo aver bevuto la sua bevanda, viene colto da sonnolenza. La mattina seguente, quando l’uomo si sveglia non trova più la sua pensione, pari a 626 euro, le chiavi dell’autovettura e una social card sulla quale era depositata la somma di 35 euro; inoltre a causa del torpore l’anziano ha dovuto far ricorso alle cure mediche in ospedale per intossicazione da benzodiazepine, sostanza con proprietà sedative, ipnotiche e ansiolitiche. I poliziotti, attraverso le informazioni raccolte dall’anziano e la visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, sono riusciti a identificare una delle due donne che, rintracciata nei pressi del suo domicilio, è stata arrestata. Le indagini proseguono per identificare la sua complice e per accertare se altri anziani siano stati vittime di analoghe truffe. Ricordiamo che la Polizia di Stato, proprio per non lasciare sole le fasce più deboli e fare in modo che sempre più persone siano informate sui raggiri più comuni di cui possono rimanere vittime, ha realizzato diversi spot che è possibile trovare sul canale YouTube Polizia di Stato, oltre che sui nostri social (Twitter e Facebook)”.

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