Maxi-truffa da 350mila € in gioielleria con assegni e documenti falsi. Arrestato in flagrante napoletano a Rimini

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rimini sventano una maxi-truffa da 350 mila euro in gioielleria e arrestano un napoletano, poi condannato per direttissima alla pena di 20 mesi di arresti ai domiciliari presso il Comune di residenza.

Così raccontano i Militari dell’Arma: “All’esito di un indagine lampo, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 58enne pluripregiudicato di origine partenopea. L’accusa per lui è quella di possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e tentata truffa aggravata. L’uomo, distinto, ben vestito si è presentato presso una nota gioielleria del centro storico di Rimini e spacciandosi per rappresentante di orologi si è accordato con il proprietario per l’acquisto di quattro orologi di lusso, di varie marche, al prezzo di 350 mila euro. All’atto del pagamento però, il gioielliere prima di ricevere gli assegni circolari emessi a suo favore da un istituto di credito al di fuori della provincia di Rimini ha voluto controllare se i titoli erano coperti dai relativi fondi. Sebbene a quell’ora gli sportelli erano sovraccaricati da richieste qualcosa di strano è emerso. A questo punto sono intervenuti i militari allertati nel frattempo dal gioielliere. Il finto rappresentante, con tutta freddezza ha mostrato ai militari i suoi documenti (carta di identità, codice fiscale) che all’esito degli accertamenti sono risultati falsi come del resto i titoli presentati. L’uomo aveva apposto sul documento false generalità, di fantasia, al fine di eludere eventuale controllo da parte di operatori delle Forze di Polizia. I Carabinieri attraverso il sistema di foto-segnalamento sono riusciti ad identificare  con certezza l’arrestato, tra l’altro pluripregiudicato anche per analoghi episodi. L’arrestato ieri è stato condannato alle pena di 1 anno e mesi 8 da scontare ai domiciliari nel suo Comune”.

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