Frenata-contagi, giù ricoveri in rianimazione. Locatelli: “Sicuro decessi caleranno”

17 aprile – Per la prima volta, nell’ultimo mese, l’incremento giornaliero dei ‘nuovi positivi’ (355) è inferiore all’incremento quotidiano dei decessi (575) tanto che le curve si intersecano e si superano. “Il 5.35% dei tamponi effettuati ci dà esito positivo: ciò significa che la distanza sociale ha funzionato”, riassume il prof. Locatelli, presidente Consiglio Superiore Sanità, che aggiunge: “Prima di quest’emergenza, in Italia contavamo poco più di 5mila posti-letto in terapia intensiva. Ricordo che il 3 aprile, due settimane fa, avevamo 4.068 ricoverati Covid. Oggi sono 2.812. La mancata diffusione del contagio al centro e al sud è un dato corroborato dai numeri ed è sicuro che il numero dei decessi scenderà”. In termini assoluti, il conteggio attesta il numero delle vittime a 22.745; i positivi attivi a 106.962; i guariti a 42.727 (solo oggi sono stati 2.563). I ricoverati nelle terapie intensive registrano un decremento quotidiano di 124 ammalati, attestandosi a 2.812 (in calo per il quattordicesimo giorno consecutivo) e portandosi a livelli inferiori di quelli del 21 marzo. L’impressione generale è che lo sviluppo italiano della pandemia da Covid-19 sia sotto controllo. Tanto che il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli allenta: “Questa conferenza stampa non avrà più cadenza quotidiana”.