Tragedia della disperazione a Ferrara. Stamattina un antiquario 77enne ha ucciso, sparandoli, la moglie 73enne e il figlio 48enne. L’uomo ha poi dato fuoco all’abitazione, in pieno centro, è uscito e si è sparato in strada. Lo si apprende dall’agenzia Ansa. A cosa è dovuta tanta follia? Di certo si sa che a mezzogiorno l’ufficiale giudiziario avrebbe dovuto dare corso allo sfratto esecutivo della famiglia dall’abitazione. L’appuntamento di oggi segue quello di un mese fa non eseguito perché la casa era piena di mobili e da svuotare. Un’altra immane tragedia le cui radici affondano, probabilmente, in ragioni economiche e nel fallimento delle politiche sociali di accompagnamento nei processi di tutela della dignità umana a fronte delle spietate e fredde logiche di mercato.
SFRATTO ESECUTIVO, UOMO STERMINA LA FAMIGLIA E SI UCCIDE
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Un'ambulanza e due agenti della Polizia in una foto di repertorio
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