Willkommen Mein Schiff 6. Ma ora più aree per il crocierismo

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Ore 7,30 di giovedì 18 aprile: si è ripetuto lo spettacolo di arrivo e attracco al Molo Manfredi della mastodontica Mein Schiff 6. E’ la seconda nave da crociera ad ormeggiare in adiacenza della Stazione Marittima in questo 2024.
La Tui Cruises ha (re)inserito Salerno nella favolosa crociera di nove giorni offerta ai 2.500 ospiti, in prevalenza tedeschi e mittleuropei.
La modernissima Mein Schiff 6 è partita il 14 aprile da Palma di Majorca (Baleari). Il 16 era ad Ajaccio (Corsica), il 17 a Civitavecchia con escursione a Roma. Oggi, 18, a Salerno. Proseguirà quindi per La Valletta (Malta, 20 aprile); Palermo (21) per poi terminare laddove aveva cominciato: il 23 a Palma di Majorca.
Quarta e ultima nave della serie Blue Motion, costruita da Meyer Turku (Finlandia), la nave è stata consegnata a TUI Cruises nel 2017. La lussuosa nave offre principalmente di cabine esterne, il 90% dei 2.500 passeggeri può così godere di una magnifica vista sul mare.
Altre caratteristiche sono la piscina all’aperto di 25 metri, la prima orchestra filarmonica a bordo, una piattaforma di vetro di 37 metri a picco, un palco olografico, una pista per footing di 280 metri, una maestosa facciata a poppa. A fare la netta differenza sono però le emissioni significativamente ridotte grazie al sistema di desolforazione dei gas di scarico e al catalizzatore di ossidi di azoto.
Il porto – I 295 metri di lunghezza della Mein Schiff 6, i 36 di larghezza e gli 8 metri di pescaggio (il che implica un fondale minimo di 10 metri) impongono una riflessione sul polo infrastrutturale crocieristico. La posizione dell’attracco è formidabile. La migliore in assoluto nel rapporto con il centro città.
Salerno supera anche Genova (laddove intercorre maggiore distanza tra la stazione marittima storica e l’acquario o i carrugi) e Palermo; nettamente migliore di La Spezia, Marsiglia, Tunisi o Barcellona, laddove per uscire dal porto occorre necessariamente servirsi di taxi o shuttle bus.
Giusto quindi sfruttare le potenzialità. Ben venga allora il previsto allungamento di 120 metri di Molo Manfredi, che porterà la banchina a 300 metri. Adatta per ospitare contemporaneamente due navi da crociera di stazza media. La novità è che i lavori lasceranno attivo un canale largo 93 metri. Sarà la via di accesso alla darsena diportistica retrostante. Quindi, al termine di questa fase di allungamento, Molo Manfredi non si congiungerà con il molo di sovraflutto del porto.
Al netto della ipotesi di costruzione di una seconda stazione marittima e considerate le potenzialità crocieristiche di uno scalo davvero appetibile per le Compagnie, occorrerebbe iniziare a ragionare sulla conversione per questo segmento di ulteriori aree portuali. Tenuto anche conto delle flessioni di altri settori merceologici.  
credit photo: ladenuncia.it
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