A Fiorello il XVI Premio Internazionale Isfoa alla Carriera

0

Rosario Tindaro Fiorello, showman, comico, cabarettista, imitatore, cantante, conduttore radiofonico e televisivo, attore italiano è stato tra i 25 privilegiati destinatari del prestigioso Premio Internazionale Isfoa alla Carriera XVI Edizione Anno 2020.

Rosario Tindaro Fiorello, conosciuto semplicemente come Fiorello o Fiore, classe 1960,  dopo aver conseguito la maturità scientifica inizia a lavorare per alcuni villaggi turistici diventando uno degli animatori più conosciuti a livello nazionale. Ben presto però abbandona il pubblico delle località balneari per una platea più vasta: nel 1981, chiamato dal famoso talent-scout Claudio Cecchetto,  conduce per Radio Deejay una trasmissione di grande successo: “W Radio Deejay”.

L’anno successivo esce “Veramente Falso”, il suo primo disco, che vende 150.000 copie.

Naturale dunque che anche la televisione cominci ad interessarsi a questo eclettico personaggio, capace come pochi di suscitare entusiasmo e di ravvivare tutto ciò che tocca.

Il debutto sul piccolo schermo avviene nel 1988 con Dee Jay Television. Poi è ospite fisso di Red Ronnie a “Una Rotonda sul Mare”, partecipa con Gerry Scotti ad alcune puntate de “Il Gioco dei Nove” e presenta insieme con Mara Venier e Gino Riveccio “Il Nuovo Cantagiro”.

Piene notorietà e fama arrivano con il Karaoke (1992): Fiorello riporta la gente in piazza facendo cantare in tutte le città d’Italia giovani e meno giovani, studenti e professionisti, casalinghe e laureati. Il programma gli frutta un Telegatto; si impone come fenomeno televisivo e il suo famoso codino diventa un marchio della sua immagine.

L’anno successivo il programma “Non Dimenticate lo Spazzolino da Denti” e il suo terzo album “Spiagge e Lune” (primo posto nella hit parade) lo confermano fenomeno mediatico assoluto.

Manca solo il Festival di Sanremo per completare la sua ascesa. Detto-fatto; vi partecipa nel 1995 con il brano “Finalmente Tu” che dà il nome all’intero album.

Nel 1996 torna in TV grazie all’aiuto di Maurizio Costanzo, con cui realizza (insieme con Lello Arena), il programma “La Febbre del Venerdì Sera” e “Buona Domenica”, con Paola Barale e Claudio Lippi. Nel 1997 è la voce del protagonista maschile del cartoon Anastasia.

Dopo una parentesi dedicata alla pubblicità e al cinema (“Il Talento di Mr. Ripley” e “Cartoni Animati” di Franco Citti), il 3 gennaio 1998 torna in televisione con “Una Città per Cantare”, uno speciale su Canale 5 realizzato per aiutare la gente colpita dal terremoto in Umbria e Marche. Il mago dell’improvvisazione presenta con Simona Ventura, “Matricole”.

La sua immagine è ora legata all’estate, al Festivalbar, prima con Federica Panicucci poi, per due anni consecutivi, insieme con Alessia Marcuzzi.

Nel gennaio 2001 approda in RAI: conduce con straordinario successo il sabato sera di Rai Uno con il varietà “Stasera Pago Io”, evento televisivo con cui Fiorello conquista critica e favore del pubblico, testimoniato dai Telegatti vinti come miglior varietà e personaggio dell’anno e dai 4 Oscar nell’ambito del Gran Galà della televisione.

Sempre in occasione dei Telegatti vince il premio per il miglior programma musicale con il Festivalbar. Fiorello, sempre nel 2001, in occasione dell’Oscar alla carriera a Dino De Laurentis,  si aggiudica il premio Assicom.

Nell’autunno del 2001 ha condotto con successo il programma radiofonico “Viva Radiodue” assieme al deejay Marco Baldini, che riprende nell’autunno del 2002 e che continua per gli anni successivi.

A grande richiesta ritorna su Rai Uno nella primavera del 2002, con il varietà “Stasera Pago Io”, bissando e superando il successo avuto l’edizione precedente.

Nel 2003 torna in teatro e prepara la nuova edizione di “Stasera Pago Io – Revolution”, su Rai Uno dal 3 aprile 2004.

Dopo varie relazioni sentimentali, nel 2003 sposa Susanna Biondo, da cui avrà la figlia Angelica.

Senza abbandonare “Viva Radiodue” nell’estate del 2005 porta in giro per i teatri italiani uno spettacolo di straordinaria caratura dal titolo “Volevo Fare il Ballerino”.

Fiorello anticipa i contenuti dichiarando “si avrà la sensazione che io sia accompagnato da molta gente“. E così si dimostra: sul palco è come se entrasse in scena un intero cast di attori. Tra i numerosi personaggi che appaiono sul palco vi sono Joaquin Cortes, Mike Bongiorno e Carla Bruni.

Inoltre quasi tutte le sere, fuso orario permettendo, Michael Bublè duetta con lui in collegamento oltreoceano.

Nell’aprile 2009 inizia una nuova avventura televisiva con un nuovo programma dal vivo per l’emittente Sky (canale 109 Sky Vivo).

Compie un grande ritorno in RAI  (grande, anche per gli ascolti da record) a metà novembre 2011 con un nuovo programma – in quattro puntate – il cui titolo, “Il Più Grande Spettacolo Dopo il Weekend”, si ispira alla canzone “Il Più Grande Spettacolo Dopo il Big Bang”, dell’amico Lorenzo Cherubini.

Dal Settembre 2011 tramite il suo profilo Twitter comincia a diffondere una rassegna stampa quotidiana che vede come protagonisti gli amici dell’edicola vicino e del Bar Tom Caffè Circi, vicini alla sua precedente abitazione romana. Ogni mattina tra le 7 e le 8 si siede al tavolino del bar, all’aperto sul marciapiede e monta il suo spettacolo con gli amici, sotto gli occhi dei passanti.

Nasce così il suo nuovo programma “Edicola Fiore” (@edicolafiore) che troverà linfa sul web, verrà in parte trasmessa da Rai1 ed evolverà in un programma tv vero e proprio – nel 2017 – su Sky Uno e TV8.

Intanto nel 2015 porta in tour nei teatri uno spettacolo dal titolo “L’Ora del Rosario”.

Premio Internazionale Isfoa alla Carriera– E’ tra i più ambiti, selettivi, prestigiosi ed esclusivi riconoscimenti nazionali. Valorizza le affermate e apprezzate eccellenze italiane attive nei settori cultura, industria, accademia, istituzioni e professioni. Esso è conferito annualmente a soli 25 candidati individuati dopo la rigorosa selezione attuata dalla preposta Commissione Esaminatrice in virtù delle brillanti carriere professionali, aziendali, istituzionali, accademiche e del determinante apporto alla crescita del sistema economico e delle organizzazioni per le quali si è operato “unitamente al profuso ed indefesso impegno nel sociale”.

Il Premio, nato da una intuizione di Stefano Masullo – magnifico rettore di Isfoa (Libera e privata università di diritto internazionale)  – fu inaugurato nel maggio 2004 con una cerimonia trasmessa in prima serata dalla televisione nazionale ungherese ed avvenuta all’interno dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, alla presenza di oltre 250 ospiti, del Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, dell‘Ambasciatore d’Italia in Ungheria e con il saluto ufficiale del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica.

Fu patrocinato dalle Province di Milano e Lecce, dal Ministero Infrastrutture e Trasporti, dal Ministero Affari Esteri, da ICE-Istituto Commercio Estero, da Ministero per gli Italiani all’Estero, da ANC-Associazione Nazionale Carabinieri, da AIDDA Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda, da Comune di Milano, Regione Lombardia, CCIIAA di Bari. Nel corso della serata di gala inaugurale fu annunciato dal magnifico rettore Isfoa Stefano Masullo il saluto istituzionale di Carlo Azeglio Ciampi, presidente della Repubblica Italiana, portato da Paolo Guido Spinelli, ambasciatore in Ungheria.

Il Premio Internazionale Isfoa alla Carriera ha come scopo: internalizzazione delle aziende italiane nel mondo; sviluppo della cooperazione multinazionale; valorizzazione delle PMI; affermazione dell’immagine del marchio e dello stile italiano nel mondo; salvaguardia e riqualificazione del Made in Italy attraverso supporti e contenuti culturali che contrastino il dumping cinese; consolidamento delle responsabilità sociali, etiche e morali nelle attività produttive e professionali.

Isfoa: una vocazione ed una missione di solidarietà, sviluppo sociale e culturale che fin dalla fondazione del 1998 hanno caratterizzato una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali. Qui il video istituzionale riassuntivo delle opere umanitarie realizzate nel corso degli anni.

Articolo redazionale: notizie ed immagini a cura di ISFOA – Libera e Privata Università di Diritto Internazionale

Condividi.

Lascia un commento