Spaccio e furto di energia: nel week end 33 arresti, 2 chili di droga sequestrati e riacquisita casa occupata abusivamente

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Servizio antidroga – Il vertice dei 27 Capi di Stato e di Governo tenutosi a Roma ha visto i Carabinieri del Comando Provinciale impegnati ad assicurare la necessaria cornice di sicurezza, sia in termini di impegno preventivo, sia attraverso intense attività investigative volte ad assicurare alla città un attenta azione anticrimine. Negli ultimi tre giorni, i numerosi blitz antidroga dei Carabinieri hanno portato all’arresto di 30 pusher, al sequestro di oltre due chili di cocaina e di altri stupefacenti già divisi in dosi, tra cui hashish, marijuana ed eroina; sequestrati circa 11.500 euro in contanti, provento delle attività illecite.
Gli arresti sono stati effettuati nelle zone del Pigneto, Piazza Vittorio, Termini, Boccea, San Lorenzo, Centocelle, Togliatti, San Basilio e Tor Marancia piazze storiche dello spaccio della capitale, dove la pressione dei Carabinieri si è fatta sentire con intensità durante tutta la durata delle giornate internazionali, impedendo la possibile percezione per i trafficanti di poter contare su un allentamento delle azioni antidroga.
A finire in manette 15 cittadini italiani e 15 cittadini stranieri – tre del Gambia, uno del Sierra Leone un algerino, due marocchini, due tunisini, tre egiziani, un cittadino della Libia e due cittadini dell’ex Jugoslavia – tutti di età compresa tra i 19 e i 66 anni, molti di loro già noti alle forze dell’ordine.
Sono caduti nella rete dei Carabinieri anche due corrieri ovulatori del Gambia e della Sierra Leone, che una volta individuati in città e sottoposti ad accertamenti radiologici, sono risultati occultare nell’intestino ovuli di cocaina, per il cui sequestro, i sanitari hanno agito per favorirne la naturale evacuazione; ormai liberi dall’imbarazzo intestinale i due trafficanti sono stati dichiarati in arresto dai Carabinieri e accompagnati in cella a disposizione dei giudici.
Nel reticolo delle piazze di spaccio, frequentate anche da giovani liberi professionisti, i militari hanno anche identificato gli acquirenti che sono stati tutti segnalati quali assuntori di droga all’Autorità competente, per l’avvio dei conseguenti procedimenti. Tutti gli arrestati dovranno rispondere del reato di detenzione e spaccio di stupefacenti.

Trastevere, 1 arresto e 3 denunce – Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno portato a termine un servizio straordinario di controllo nei territori di competenza.
Il bilancio dell’operazione, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto di ogni forma di illegalità, è di una persona arrestata. Nello specifico, una pattuglia di Carabinieri in abiti civili ha arrestato un romano di 44 anni, perché sorpreso mentre cedeva due involucri rispettivamente di 2 e 5 g di hashish a due giovani consumatori, che sono stati identificati e segnalati all’ Ufficio Territoriale del Prefetto, e a seguito della perquisizione domiciliare effettuata nell’appartamento del 44enne, i Carabinieri hanno rinvenuto altri 198 g della stessa sostanza, un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento.
Altre 3 persone sono state denunciate a piede libero: due cittadini tunisini, rispettivamente di 39 e 32 anni, sono stati denunciati per furto aggravato perché sorpresi subito dopo aver rubato uno smartphone dalla tasca del cappotto di una 21enne, studentessa pendolare; un 45enne romano è stato denunciato per ricettazione perché a seguito di un controllo è stato fermato a bordo di uno scooter, denunciato rubato a novembre dello scorso anno.
Nel corso dei controlli sono stati disposti molti posti di controllo alla circolazione stradale, nel corso dei quali sono stati controllati 42 mezzi e 70 persone. Per alcuni dei conducenti controllati sono state riscontrate violazioni al codice della strada ed elevate sanzioni amministrative.

Centocelle, 2 arresti per occupazione abusiva e furto di energia elettrica – I Carabinieri della Stazione Roma Quadraro hanno arrestato una donna romana e il suo compagno di nazionalità siriana, entrambi 39enni, per furto di energia elettrica.
L’elettricità sottratta illecitamente alimentava l’intero appartamento, situato al piano terra, da tempo occupato abusivamente, ubicato nel cuore del quartiere Centocelle.
Ai Carabinieri, dopo la segnalazione giunta da alcuni cittadini, è bastato seguire i due pericolosi cavi “volanti” che fuoriuscivano da una cabina elettrica pubblica posizionata in strada, per arrivare a scoprire l’allaccio abusivo, appurando che le due estremità dei cavi bypassavano il contatore dell’alloggio che ovviamente non conteggiava i consumi. L’intervento dei tecnici specializzati dell’ACEA ha certificato la manomissione dei sigilli della cabina ed ha provveduto alla messa in sicurezza degli impianti mentre i due arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

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