Maestosa. Piazza della Libertà si staglia in tutta la sua grandiosità circoscritta dal mare e dal Crescent, l’opera (privata) disegnata da Bofill in via di completamento che sarà consegnata a giugno. 22 mila metri quadrati di superficie che, per dirla alla De Luca (colui che l’ha voluta e che, affermò solenne, lì sotto farà posare le sue ceneri…) “sarà la più grande piazza a mare d’Europa, più estesa di Piazza del Plebiscito”. Sarà. Intanto i lavori di messa in sicurezza continuano: il grosso, la Comes srl, lo sta realizzando nella stessa superficie che esiste sotto quota laddove, con circa 750 posti, nascerà uno dei più grandi parcheggi della città, certamente quello più strategico. “Tutto procede secondo i tempi previsti” dice Felice Rescigno, General Manager Comes Srl. Alla ditta di Tito (Potenza) i 419 giorni contrattuali serviranno anche per ricostruire quanto abbattuto (i solai nei comparti 2 e 7) mentre alla subappaltatrice e corregionale Pamef srl spettano le correlate opere di edilizia. Come una macchia d’olio i lavori si estendono: arriveranno a breve anche ai comparti 2 e 4. Appalto da circa 12 milioni. L’opera di messa in sicurezza, strutturata sulla posa delle necessarie armature in ferro, si completerà non prima di un anno. Qualche mese prima sarà consegnato il Crescent e, probabilmente, sarà avviato anche il lavoro di completamento definitivo della Piazza. Molte le figure impegnate: dal direttore tecnico di cantiere Luigino Cannella al Rup Luca Caselli (dirigente del comune di Salerno), tutti sono al loro posto, consapevoli dell’importanza di portare a termine un’opera che caratterizzerà la città per i prossimi decenni. Spettatori interessati gli imprenditori che hanno acquistato gli spazi commerciali del sotto-piazza, sul nuovo fronte-mare, e che lì sperano di spostare un pezzo di movida.
Settore 7
In superficie
