Roma. Virginia Raggi sfratta partiti e movimenti politici dagli immobili comunali

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Il bilancio settimanale del sindaco di Roma è utile anche per lanciare importanti iniziative, tra cui quella della riorganizzazione del patrimonio immobiliare capitolino.  Sul suo profilo Facebook, Virginia Raggi scrive: “È stata una settimana molto impegnativa ma sono contenta perché siamo riusciti ad ottenere risultati importanti. Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma e lo abbiamo trasformato in una opportunità per la città: grazie all’impegno di questa amministrazione la Capitale avrà uno ‘stadio fatto bene’, moderno, ecocompatibile e rispettoso dell’ambiente. Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città. E ci siamo riusciti: abbiamo eliminato le tre torri; dimezzato le cubature (ben il 60% in meno per la parte del Business Park); abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; con questo progetto verrà messo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà più soggetto ad allagamenti, verrà realizzata una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido e sarà rinnovato l’asse viario della via del mare e via ostiense tra Marconi e Gra. Inoltre una parte degli edifici coinvolti nel progetto sarà destinata ad attività socio-culturali da definire insieme ai cittadini per favorire la partecipazione della cittadinanza.

Proprio perché la tutela dell’ambiente è una nostra priorità stiamo mettendo in campo iniziative volte alla riduzione della produzione di rifiuti organici e all’aumento di una corretta differenziata. Questa settimana abbiamo stipulato un protocollo d’intesa con AMA ed Assobioplastiche per incoraggiare la raccolta separata dei rifiuti organici, promuovere campagne informative con l’obiettivo di ridurre i materiali da avviare in discarica e diffondere tra la popolazione romana un uso generalizzato di prodotti biodegradabili e compostabili. Limitando al massimo il livello di impurità del rifiuto da avviare al riciclo, cittadini e casse comunali risparmieranno denaro ed energia. Questa intesa ci aiuta a fare un bel balzo verso l’obiettivo del 65% di differenziata.

Roma ha aderito inoltre a “M’illumino di meno”, iniziativa per il risparmio energetico lanciata dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2. Come gesto simbolico per sensibilizzare i romani sul tema della riduzione dei consumi elettrici, venerdì sono state spente le luci del Colosseo e del Foro di Augusto. Nella stessa giornata sono state disposte agevolazioni per chi contribuisce al risparmio energetico utilizzando la bicicletta, come l’ingresso gratuito nella Sala Orazi e Curiazi dei Musei capitolini e l’esenzione dal pagamento del biglietto per la bici su metro e bus bike friendly.

Abbiamo realizzato anche il “Vademecum per un ufficio sostenibile”, rivolto a tutti i dipendenti capitolini, per stimolare, con azioni concrete e piccoli gesti quotidiani, la riduzione del consumo di energia, la tutela della salute ed un uso più efficiente delle risorse negli uffici comunali. Si tratta di una serie di consigli di semplice attuazione, come l’uso delle scale invece dell’ascensore, o di bici e mezzi pubblici invece di quelli privati; la limitazione del consumo di carta e la stampa di documenti solo quando essenziale; una maggiore attenzione nell’uso dei climatizzatori; lo spegnimento di luci e dispositivi elettrici prima dell’uscita; la limitazione degli sprechi di acqua e la raccolta differenziata.

Proprio nell’ottica di una oculata programmazione che garantisca pienamente la sostenibilità ambientale e che punti a prevenire l’inquinamento atmosferico è stata realizzata la terza delle quattro ‘Domeniche ecologiche’: provvedimento di divieto totale della circolazione per i veicoli a motore nella “Fascia Verde” con potenziamento del trasporto pubblico locale.

Altro pilastro della nostra azione di governo è la lotta agli sprechi: ho fatto un sopralluogo nel deposito di Tor Pagnotta dove abbiamo trovato 45 filobus nuovi di zecca abbandonati da quasi due anni. I mezzi, costati 20 milioni di euro, sono stati collaudati, immatricolati ma mai utilizzati. Un insulto per i cittadini romani che meritano un servizio di trasporto pubblico efficiente e che hanno ereditato dalla vecchia politica un simile spreco. Non abbiamo perso tempo e siamo già a lavoro per rimettere i filobus in circolazione. Nel frattempo abbiamo stanziato oltre 15 milioni di euro per completare finalmente i lavori dei corridoi della mobilità Laurentina-Tor Pagnotta ed Eur-Tor de’ Cenci.

Un altro terreno sul quale stiamo incominciando a mettere ordine è la gestione dell’enorme patrimonio immobiliare del Comune, oggetto in passato di illeciti e sprechi, recuperando la disponibilità degli immobili attualmente utilizzati senza un titolo valido o i cui concessionari risultino morosi. Vogliamo evitare, però, che venga compromessa l’attività di associazioni che svolgono funzioni di interesse pubblico in appoggio a quelle istituzionali dell’amministrazione. Posto che gli sgomberi non possono essere realizzati tutti contestualmente, la Giunta capitolina ha deciso, nei giorni scorsi, di dare priorità al rilascio degli immobili utilizzati da partiti e movimenti politici, che già godono dei contributi pubblici, o da chi svolge attività meramente commerciali.

Ogni passo che facciamo può essere parte del cambiamento che cerchiamo nella nostra città. E chi meglio dei nostri figli può e deve far parte di questo percorso? Abbiamo pensato di promuovere un’iniziativa rivolta proprio a loro. Con il Treno dell’Arte, vogliamo che la metropolitana si colori con i disegni dei bambini: il concorso, chiamato “Adotta un treno” e lanciato da Atac, è rivolto a tutte le scuole elementari di Roma e punta a sensibilizzare contro le scritte dei vandali, promuovendo il rispetto dei mezzi del trasporto pubblico, un bene di tutti.
Per quanto riguarda l’arte e la cultura, abbiamo inaugurato, dopo un importante restauro, una delle più belle sale dei Musei Capitolini: la Sala Orazi e Curiazi. La sala è tornata al suo antico splendore dopo i lavori di restauro eseguiti grazie anche al mecenatismo di Alisher Usmanov. Una curiosità. Il cantiere, gestito in modalità “open”, ha concesso ai visitatori una bellissima opportunità: seguire dal vivo il lavoro dei restauratori grazie ad una passerella speciale posta alla sommità degli affreschi all’interno della sala.

Abbiamo voluto dare il bentornato al Carnevale Romano. Dopo 4 anni di stop ai finanziamenti alla festa, abbiamo di nuovo coinvolto tutta la città in una quattro giorni di allegria, cultura e solidarietà, per riscoprire insieme la magia dell’antico Carnevale Romano, le sue tradizioni ed il ruolo delle donne, cui questa nona edizione è dedicata. Strade, piazze e istituzioni culturali sono state colorate e animate per il concerto jazz in piazza del Campidoglio e la tradizionale sfilata equestre da piazza del Popolo a via del Corso. Meraviglioso e apprezzato da tantissimi romani e turisti lo spettacolo pirotecnico serale a piazza del Popolo, seguito dalla suggestiva rievocazione della tradizionale Festa dei Moccoletti. Importante anche il ballo in maschera a Palazzo Ferraioli, evento il cui incasso va alle onlus (Officium onlus e Garibaldi coop) che si occupano dei bambini affetti da fibrosi cistica e autismo. Il Carnevale Romano 2017 si concluderà martedì prossimo con il convegno-spettacolo gratuito Il Carnevale romano e le donne di Roma nella seicentesca Biblioteca Angelica. Ricordo infine gli eventi “Week-end nei piccoli musei” (ingresso gratuito negli orari di apertura ordinaria) e l’apertura del Palazzo Senatorio. Dalle 10 alle 18 il Campidoglio sarà aperto a tutti per le consuete visite straordinarie gratuite dell’ultima domenica del mese”.

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