Parto su commissione: 20mila € per comprare neonata. Ma la bimba è mulatta e lei la restituisce. Tre arresti della Polizia- VIDEO

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Aveva pattuito 20 mila euro per acquistare una neonata portata in grembo da una donna romena. Si tratta di una donna italiana, residente a Latina, che aveva inscenato anche una gravidanza indossando una pancia finta acquistata online, per non destare sospetti tra i conoscenti. Ma dopo la consegna della neonata inaspettatamente mulatta la donna l'ha restituita. L’odissea della neonata però non è finita lì perché i poliziotti l’hanno ritrovata in un appartamento di Roma in zona Tor Vergata tenuta dal padre naturale e da altri cinque uomini tutti africani richiedenti asilo.Il ragazzo non aveva potuto riconoscerla alla nascita ma se ne era preso cura quando gli è stata portata. Le indagini della Squadra mobile erano cominciate a seguito di una segnalazione inviata in Procura da un funzionario dello stato civile del Comune di Latina insospettito dalla richiesta di una donna che voleva sapere come poter registrare all'anagrafe una neonata nata in casa. I poliziotti l'hanno trovata il 15 marzo scorso dopo due giorni intensi di perquisizioni e indagini. La bimba, che oggi ha poco più di un mese, è stata affidata a una casa famiglia. A finire in manette l'aspirante madre di 35 anni, la madre di 25 anni e l'intermediario tra le due donne, un marocchino di 48 anni residente a Latina. #essercisempre

Pubblicato da Polizia di Stato su Martedì 2 maggio 2017

Aveva pattuito 20 mila euro per acquistare una neonata portata in grembo da una donna romena. Si tratta di una donna italiana, residente a Latina, che aveva inscenato anche una gravidanza indossando una pancia finta acquistata online, per non destare sospetti tra i conoscenti. Ma dopo la consegna della neonata inaspettatamente mulatta la donna l’ha restituita. L’odissea della neonata però non è finita lì perché i poliziotti l’hanno ritrovata in un appartamento di Roma in zona Tor Vergata tenuta dal padre naturale e da altri cinque uomini tutti africani richiedenti asilo. Il ragazzo non aveva potuto riconoscerla alla nascita ma se ne era preso cura quando gli è stata portata.
Le indagini della Squadra mobile erano cominciate a seguito di una segnalazione inviata in Procura da un funzionario dello stato civile del Comune di Latina insospettito dalla richiesta di una donna che voleva sapere come poter registrare all’anagrafe una neonata nata in casa.
I poliziotti l’hanno trovata il 15 marzo scorso dopo due giorni intensi di perquisizioni e indagini. La bimba, che oggi ha poco più di un mese, è stata affidata a una casa famiglia.
A finire in manette l’aspirante madre di 35 anni, la madre di 25 anni e l’intermediario tra le due donne, un marocchino di 48 anni residente a Latina.

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