Picchiati e derubati in casa da 12 marocchini. La testimonianza choc: “Pistole alla testa” Noi con Salvini: “Basta sbarchi” – VIDEO

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Notte di terrone in litoranea. 11-12 persone fanno irruzione in una villa nel Comune di Pontecagnano e, armi in pugno, prima minacciano e poi picchiano la dozzina di migranti lì ospitata. Alla fine del raid vanno via con almeno 800 euro e 12-13 telefoni cellulari. Uno dei testimoni parla di “Marocchini alti e robusti, professionisti del crimine, ci hanno puntato le pistole alla testa”. Indagano i carabinieri della stazione di Pontecagnano. A documentare l’accaduto è la sezione salernitana del partito Noi con Salvini. Che diffonde la seguente nota: “Lo avevamo previsto ed è accaduto; questa notte alle ore 3 circa un gruppo di 12 uomini armati di pistola, di etnia marocchina, è penetrato con la forza in un centro che ospita i richiedenti asilo sito in una villetta alle spalle della Litoranea, in località Magazzeno. Hanno fatto irruzione con la forza sfondando le porte e minacciando e picchiando i richiedenti asilo allo scopo di rubargli soldi e telefonini. Bottino di circa 800 euro e alcuni telefonini. Tanto è stato lo spavento tra gli operatori ed i giovani ospiti che si sono visti puntare in testa le pistole e che hanno visto rivivere le stesse scene di quando in Libia i loro aguzzini li tenevano segregati in attesa dell’imbarco. Questa mattina una delegazione del direttivo provinciale di ‘Noi con Salvini’ su segnalazione del coordinatore cittadino di NcS di Pontecagnano Nino Blotta si è recata presso la struttura ed ha potuto parlare con gli ospiti e fare un breve filmato con il racconto di chi ha vissuto l’incubo di questa notte. La domanda che ora ci poniamo è: è dunque iniziata anche a Salerno la guerra tra disperati? Assisteremo presto a fatti di cronaca nera come quelli che accadono nelle altre città? E’ notizia di ieri dell’arresto a Salerno di due uomini provenienti dall’ultimo sbarco di Salerno per reati commessi sul nostro territorio in passato. E’ evidente come ancora una volta sia chiaro come in mezzo a pseudo profughi di guerra ci siano anche molti delinquenti senza scrupoli, gente abituata a non dar alcun valore alla vita altrui e che probabilmente si organizza in bande armate come quella che ha assaltato questa notte il centro; la nostra domanda è: siamo in grado di contrastare e prevenire un nuovo tipo di delinquenza oltre a quella nostrana? Le istituzioni devono dare una risposta e deve essere immediata. Ancora una volta ribadiamo con forza che bisogna bloccare gli sbarchi. Questa è la dimostrazione che non siamo né visionari ne vogliamo fare allarmismo. E’ ora che la magistratura indaghi su appalti concessioni e quant’altro viene dato alle cooperative ed associazioni, anche per tutelare le persone serie ed oneste che lavorano nel settore da coloro che si improvvisano dalla sera alla mattina; affaristi senza scrupoli che hanno la disponibilità di nuovi schiavi a tre euro l’ora”.

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